09/10/2009

STAZIONE AUTOCORRIERE, ARRESTATI CINQUE CLANDESTINI

Modena, giovedì pomeriggio servizio congiunto Polizia municipale e Polizia di Stato

Dieci persone fermate perché prive di documenti, 5 delle quali sono state arrestate perché clandestine sul territorio nazionale mentre 3 sono state denunciate per lo stesso reato. Allontanate anche due prostitute e controllati attività artigianali, pubblici esercizi e alcuni phone center. Questi i dati più significativi del servizio svolto giovedì, a partire dalle 12, da una decina di operatori del Posto Integrato di Polizia in divisa e abiti civili. Nel corso del servizio sono stati controllate le zone della stazione autolinee, parco Novi Sad, Via Cittadella, Emilia Ovest, Storchi, Palazzo Europa, casa protetta Cialdini per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti agli studenti delle scuole superiori durante l’uscita dagli istituti al termine delle lezioni. L'attività di controllo degli operatori della Polizia municipale e della Polizia di Stato è iniziata con l’impiego di personale in abiti civili in auto e in sella a biciclette e il controllo del territorio attraverso l’utilizzo delle telecamere presenti in varie parti della città. Nei pressi della stazione delle autocorriere gli operatori hanno notato la presenza di un folto gruppo di nordafricani gravitare nei pressi delle fermate dei mezzi pubblici. Il gruppo era ben strutturato ed organizzato: nel periodo di osservazione di agenti hanno notato che gli stranieri venivano contattati molto spesso da giovani. Una decina di persone straniere sono state fermate, otto delle quali sono state accompagnate in Questura poiché prive di documenti. Tre di essi sono stati denunciati e piede libero per l'inosservanza delle norme relative agli stranieri, con la contestuale notifica del decreto di espulsione e dell'ordine del Questore di allontanarsi dal territorio nazionale entro 5 giorni. Cinque sono invece state arrestate perché inottemperanti all'ordine di allontanamento dal territorio nazionale. Sono state inoltre elevate cinque sanzioni per la violazione dell’ordinanza comunale per bivacco su suolo pubblico. Verso le 17, con l'ausilio di una pattuglia del nucleo di Polizia Commerciale della Polizia Municipale sono stati effettuati controlli in due Phone Center/inetrenet Point in Via Piave e via Rismondo. Nel primo esercizio sono state controllate sei persone, tra cui il gestore di fatto dell'attività. Tutte sono risultate in regola con la normativa sugli stranieri. Il gestore è stato sanzionato con oltre 2 mila euro per una serie di violazioni tra cui l’avere consentito a persone non iscritte sull'apposito registro informatico l’utilizzo degli apparati internet/voce del locale. E’ stata avviata la pratica per la sospensione della licenza. Verso le 17,30 in via Muzzioli sono state fermate due prostitute, una di origine nigeriana e una italiana. Dopo l’identificazione sono state allontanate.
 

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