15/10/2009

SCENARI DI GUERRA ALLA TENDA

Sabato 17 ottobre Rossoteatro apre con "Fiumi prosciugati"


Sei donne sul palcoscenico della Tenda per ricordare Srebrenica. “Fiumi Prosciugati” è lo spettacolo danzante, nato da un'idea di Luisa Pietri e Giulio Serafini per la regia di Luisa Pietri, che sabato 17 ottobre apre la stagione teatrale della Tenda di viale Molza. Due danzatrici in bianco, due in nero, una donna che impasta il pane e un’altra che si muove all’interno di un tessuto elastico metteranno in scena la drammatica condizione della donna all’interno di ogni conflitto armato. La donna vittima delle violenze della guerra, madre, sorella, moglie, bambina costretta a subire per impotenza o incapacità in un mondo violato e alterato dalla costante tensione che crea la paura. Lo spettacolo prende spunto dalle testimonianze raccolte dalle “Madri e vittime di Srebrenica" , dalle “Donne vittime di Guerra" della Bosnia, dalle “Donne in Nero" di Belgrado. In scena si ripercorrono in un tragico mosaico luoghi teatro di massacri: da Visegrad (Bosnia orientale, 27 giugno 1992) dove il fiume Drina “ingrossava man mano che venivano buttati i corpi", alle cittadine industriali di Tuzla e Srebrenica emblema della deportazione, fino a Potocari quando con il Rito di Commemorazione ogni 11 del mese di ogni mese le donne si riuniscono per ricordare i loro cari dispersi e scomparsi. Le figure femminili ne escono come sopravvissute ma non “scampate alla guerra"; diventano pian piano anime leggere, prigioniere del fiume che come la guerra, travolge, devasta. Lo spettacolo ha inizio alle ore 21.30 ed è ad ingresso gratuito.
 

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