Il contenuto della nota dell’agenzia Dire diffusa nel pomeriggio di oggi, in relazione alla prossima Ordinanza del Sindaco di Modena contro l’abuso di alcol da parte dei minori, nella parte “arriva l’alcol test ai pedoni nella stretta durissima del Comune di Modena contro l’eccesso di sbronze…” è destituito di ogni fondamento, non corrisponde al pensiero e di conseguenza a quanto riferito dal Sindaco Giorgio Pighi al corrispondente modenese della stessa agenzia. Allo stesso modo non corrisponde al vero nemmeno la successiva parte virgolettata sempre riferita all’impiego dell’alcol test.
Ad un precisa domanda sull’utilizzo dell’alcol test, il Sindaco ha risposto che “l’uso di questi strumenti è prerogativa delle forze di polizia ed è regolato dalla legge, per tanto non è materia che entrerà nei contenuti dell’ordinanza comunale”.
Sempre rispetto ai modi per individuare l’abuso di alcol, il Sindaco ha ribadito che “un ampia giurisprudenza fornisce diversi mezzi di prova che le forze dell’ordine possono di volta in volta impiegare”.
Nessuno nel corso dell’intervista ha mai parlato di pedoni, tanto meno di “alcol test ai pedoni”, impiego che invece potrebbe riguardare chiunque si trovi alla guida di un mezzo potenzialmente pericoloso come un’auto, una motocicletta anche un ciclomotore.
“L’obiettivo dell’Ordinanza Comunale comunque -ribadisce il Sindaco- è un altro ed ha uno scopo prettamente educativo: applicando le leggi vigenti, infatti, si coglierà l’opportunità di avvisare i genitori di giovani minorenni trovati in stato di alterazione da abuso di alcol.”
Azioni sul documento