E’ uscito il nuovo calendario di appuntamenti al Laboratorio della città. Ogni giovedì sera, alle 21, alla Palazzina Pucci/ex Mercato Bestiame, in via Canaletto 98, si discuteranno, con tutti coloro che vorranno partecipare, i nuovi volti della Modena di domani. Il primo appuntamento avrà luogo giovedì 22 gennaio. Per la rassegna Paesaggi di Urbanità si parlerà de “la via Emilia Ovest”, con la presentazione del progetto dell’Università di Firenze da parte del professor Maurizio Morandi. La via Emilia è stato il fulcro per l’espansione edilizia della Modena fuori dalle mura. Nonostante la sua importanza non è mai diventata uno spazio centrale della città e la sua riqualificazione è un problema mai che non è mai stato affrontato nella sua complessità. Il progetto dell’Università di Firenze si propone di dare alla via Emilia, per il tratto che va dal centro storico alla fiera, una nuova centralità, con la valorizzazione delle diverse parti della città attraversata: servizi che vanno potenziati, spazi vuoti che possono essere utilizzati da una percorrenza pedonale della strada. Nel progetto è, infatti, prevista anche l’istallazione di marciapiedi attrezzati, una percorrenza ciclabile e la localizzazione di una linea tranviaria che garantisca la connessione tra le diverse aree.
Gli incontri del Laboratorio della città proseguiranno giovedì 29 gennaio, questa volta alla Sala Leonelli della Camera di Commercio, in via Ganaceto 134, con un nuovo incontro pubblico con l’architetto Mario Botta, nel quale saranno presentate le rielaborazioni e sarà sviluppato un dibattito sui progetti di riqualificazione di piazza Roma, piazza Mazzini e piazza Matteotti. Giovedì 5 febbraio, per la rassegna Paesaggi di Urbanità si parlerà di “Modena Ovest dopo lo spostamento della ferrovia”, con la presentazione del progetto dell'Università di Cesena, a cura del professor Gino Malacarne, e dei progetti per l'area del cimitero, a cura del professor Gianni Braghieri. Giovedì 12 febbraio si parlerà di Piazza XX Settembre, “Un concorso per la città”, con la presentazione degli esiti del Concorso di idee e lo sviluppo di un dibattito pubblico.
Azioni sul documento