La notte appena trascorsa è stata particolarmente impegnativa per gli operatori della Polizia municipale modenese, per i volontari della Protezione civile comunale e altre forze di polizia ed assistenza. La piena del fiume Secchia, causata da una forte precipitazione piovosa in montagna, accompagnata dal rialzamento della temperatura e conseguente scioglimento della neve ha causato un’onda di piena molto consistente. Per questo motivo il pre allarme piena è stato lanciato dalla Prefettura verso le 19. La protezione civile ha deciso già dalle 21 di chiudere al traffico i ponti Alto e dell’Uccellino. Per tutta la notte personale del comando di via Galilei e volontari della Protezione civile hanno presidiato i punti ritenuti più a rischio dorante il passaggio della piena. La massa d’acqua più consistente è stata registrata a Ponte Alto alle 5,45 con 9, 48 metri sul livello di guardia. Poco prima delle sei operatori della Polizia municipale, Carabinieri e personale della Croce Rossa si sono recati in strada per Campogalliano. Qui sono state evacuate quattro famiglie, per un totale di quindici persone, tra cui numerosi bambini. In un primo momento l’Amministrazione comunale aveva ipotizzato di alloggiarli in un albergo della città, ma le famiglie hanno trovato invece riparo presso amici e parenti. Più o meno alla stessa ora una parte della rotatoria su cui convergono la strada per Campogalliano e la Nazionale per Carpi è stata invasa da acqua e melma. I tecnici della Protezione civile in un primo momento hanno pensato ad una perdita dell’argine. Un attento controllo del terreno ha consentito di scoprire una caditoia ostruita. Quando la caditoia è stata liberata dai detriti l’acqua ha iniziato a defluire regolarmente liberando la strada. Alle 8,46 il livello della piena era sceso a 9,36 metri sul livello di guardia.
Sino alle 15,30 di oggi i due ponti sono rimasti chiusi al traffico.
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