“Come si può essere cittadini attivi, promotori di legalità a tredici, quattordici o quindici anni?” E’ a quesiti intorno a tale argomento che il Sindaco Giorgio Pighi e il Procuratore Capo Vito Zincani hanno risposto questa mattina davanti ad una platea di quasi duecento ragazzi: gli studenti delle classi seconde e terze delle scuole medie Lanfranco di Modena. Durante la mattinata, a cui hanno inoltre partecipato l’assessore all’Istruzione Adriana Querzè e il presidente della Circoscrizione 3 Fabio Poggi, gli studenti hanno potuto ascoltare le testimonianze di Kristian Caizza del Gruppo Abele di Torino e dello scrittore per ragazzi Cristiano Cavina. Con questo incontro, avvenuto nella palestra della scuola di via Valli, prende ufficialmente il via il progetto promosso dalla Circoscrizione 3 e dall’Associazione Animatamente “Albachiara. Cittadini non si nasce, ma si diventa!”, sull’educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva dentro e fuori la scuola.
Albachiara nasce dal lavoro di migliaia di giovani che, insieme a docenti ed amministratori, si sono incontrati anni fa a Montecatini Terme per confrontarsi sui temi della cittadinanza. Ne è nato un manifesto, un patto tra singoli, istituzioni ed organizzazioni sociali che credono fortemente nell’art.1 della Costituzione e si propongono insieme di esercitare la sovranità popolare per affermare pienamente la cittadinanza. Il Campus di Montecatini promosso dal Gruppo Abele è diventato un appuntamento annuale a cui negli ultimi due anni ha partecipato anche la Circoscrizione 3 con il presidente Poggi. A Modena il progetto Albachiara, che muove i primi passi dalle scuole Lanfranco, procede con una marcia in più, perché si rivolge a ragazzi delle medie anziché delle superiori e, oltre ad essere rivolto direttamente agli studenti, intende coinvolgere genitori, insegnanti e personale della scuola. L’incontro con il Sindaco Pighi e Procuratore Capo Zincani ha inteso offrire ai giovani alcune piste di lavoro per costruire dei percorsi di legalità e rispetto dei diritti con l’obiettivo di diventare cittadini attivi e responsabili del proprio territorio, persone in grado di utilizzare i propri talenti anche al servizio della collettività. Dopo questo primo momento, inizierà il lavoro nelle classi con l’aiuto dei docenti e degli operatori di Animatamente che opera sul territorio gestendo Centri di Animazione Giovanile e progetti sperimentali di Educativa di strada rivolti ad adolescenti e preadolescenti. I consigli di classe approfondiranno un tema inerente la città scelto tra quelli che hanno maggiori implicazioni con la vita dei ragazzi e a fine anno scolastico esporranno il loro lavoro alla città. Alla classe o al gruppo di ragazzi che si sarà dato maggiormente da fare durante l’anno sarà data l’opportunità di partecipare al Campus di Montecatini che si terrà ad ottobre.
Nota per le redazioni: si inviano per e mail fotografie dell’incontro di questa mattina
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