Da venerdì 19 a domenica 21 settembre opere di Claudia Collina e Franco Hüller
Si intitolano “Dell’effimero e del gassoso” e “Ohne titel” le mostre di Claudia Collina e Franco Hüller che saranno inaugurate venerdì 19 settembre alle 17.30 rispettivamente al numero 26 e al numero 104 di via Carteria, sedi dei due atelier assegnati in uso biennale a giovani artisti dall’Ufficio giovani d’arte del Comune.
Le mostre, che segnano la conclusione del periodo di assegnazione dei due atelier, resteranno aperte anche sabato 20 dalle 15 alle 24 e domenica 21 settembre dalle 15 alle 21.
La stanza di Claudia Collina, nata a Castelfranco Emilia nel 1974, si trasforma in una scultura olfattiva, in un cubo di Issopo all’interno del quale campeggia una scritta al neon “dell’effimero e del gassoso”. L’artista invita i visitatori a lasciarsi pervadere dal potere evocativo e immaginativo delle parole e del profumo, per far muovere l’immaginazione come fosse un gas libero di spingersi in molteplici direzioni, per evocare associazioni, pensieri, immagini in un regime di interattività tra opera, artista e fruitore.
Il sassolese Franco Hüller evoca, invece, la fantasia attraverso una serie di opere d'arte mancate. Non un gesto di scherno per reclamare la fantasia al potere, piuttosto uno sguardo sull'alta fantasia che non rimane impermeabile al piovere delle cose, sull'assenza che domina la leggerezza di ogni pensiero. E sarà un'assenza scrupolosamente apparecchiata.
Il 6 ottobre, infine, si svolgerà, in occasione della Giornata del contemporaneo, la presentazione dei due nuovi vincitori del concorso che utilizzeranno gli atelier di via Carteria fino a settembre 2010.
Le mostre, che segnano la conclusione del periodo di assegnazione dei due atelier, resteranno aperte anche sabato 20 dalle 15 alle 24 e domenica 21 settembre dalle 15 alle 21.
La stanza di Claudia Collina, nata a Castelfranco Emilia nel 1974, si trasforma in una scultura olfattiva, in un cubo di Issopo all’interno del quale campeggia una scritta al neon “dell’effimero e del gassoso”. L’artista invita i visitatori a lasciarsi pervadere dal potere evocativo e immaginativo delle parole e del profumo, per far muovere l’immaginazione come fosse un gas libero di spingersi in molteplici direzioni, per evocare associazioni, pensieri, immagini in un regime di interattività tra opera, artista e fruitore.
Il sassolese Franco Hüller evoca, invece, la fantasia attraverso una serie di opere d'arte mancate. Non un gesto di scherno per reclamare la fantasia al potere, piuttosto uno sguardo sull'alta fantasia che non rimane impermeabile al piovere delle cose, sull'assenza che domina la leggerezza di ogni pensiero. E sarà un'assenza scrupolosamente apparecchiata.
Il 6 ottobre, infine, si svolgerà, in occasione della Giornata del contemporaneo, la presentazione dei due nuovi vincitori del concorso che utilizzeranno gli atelier di via Carteria fino a settembre 2010.
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