11/09/2008

"AREE CANI PER GARANTIRE LIBERTA' AD ANIMALI E PERSONE"

L'assessore Orlando risponde in Consiglio comunale all'interrogazione di Celloni
“Non so se l’animale si senta emarginato nelle recinzioni delle aree cani, ma so per certo che nei parchi consentire il libero accesso ai cani crea problematiche per bambini, mamme e anziani. Per questo sono state realizzate aree per cani, così da consentire agli animali di poter sgambare liberamente”. E’ la risposta dell’assessore all’Ambiente e ai Diritti degli animali del Comune di Modena Giovanni Franco Orlando all’interrogazione del consigliere dei Popolari Liberali Sergio Celloni sulle aree per cani nei parchi.
“Modena è sempre stata sensibile alle problematiche dell’amico cane – ha affermato Celloni nella presentazione della sua interrogazione – e una psicologa per cani che conosco mi dice che portare cani in queste aree non è positivo: porta l’animale all’aggresività perché si sente emarginato. Inoltre, il costo di 51 mila euro per questa recinzione mi sembra eccessiva. Sarebbe possibile, e con quali costi, portare avanti una integrazione degli animali all’interno dei parchi? Si possono fare parchi vietati agli animali e parchi aperti?”.
“Il progetto “Realizzazione di aree per la libera circolazione dei cani” dell’importo complessivo di 51 mila 460 euro – ha specificato l’assessore – non includeva solo i 1.050 ml di recinzione messi in opera nelle aree al parco Amendola, ma la realizzazione di 4 aree cani: una nel parco di via Divisione Acqui, una nel parco XXII Aprile, una nel parco Amendola Sud e una nel Parco della Repubblica (zona via Cividale)”. Orlando ha, poi, spiegato che al parco Amendola sud sono state realizzate due aree cani differenziate per cani di taglia diversa, per quelli di piccola taglia in via Martini, per quelli di dimensioni maggiori in via Panni. In altri parchi, invece, la doppia funzione è stata ricavata inserendo all’interno della stessa area una rete divisoria. “Per l’individuazione del posto in cui collocare queste due aree cani – ha spiegato Orlando – la Circoscrizione 3 ha organizzato su sollecitazione anche dei cittadini, due diversi incontri aperti alla cittadinanza in cui erano presenti tecnici del Comune, rappresentanti del Consiglio di Circoscrizione, residenti di via Martini e rappresentanti dei proprietari dei cani. L’esatta ubicazione delle due aree è stata concordata dopo aver sentito le diverse proposte e fatto varie considerazioni sulle diverse opportunità”.
Il consigliere Celloni ha ringraziato delle delucidazioni relative agli aspetti economici, ma ha espresso ancor maggiore perplessità “nel dividere cani di piccola taglia da quelli di grossa taglia, mi sembra una forma di ghettizzazione. Qualsiasi forma di preclusione di convivenza tra animali e uomo non è bene, perché può spingerli all’aggressività”.

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