01/09/2008

A MODENA SI INDAGA SUI MISTERI DELL'UNICORNO

Narrazioni e laboratori per bambini al Palazzo dei Musei per il Festival filosofia
Inventato nel Medioevo, ma considerato fino all’Ottocento un animale realmente esistito, l’Unicorno ha avuto una considerevole fortuna artistica, letteraria e scientifica. Il bianco cavallo dal lungo corno a spirale, ritenuto simbolo di Cristo e della castità, ha da sempre interessato anche naturalisti, medici, viaggiatori, poeti e ha dato luogo a dottissime controversie.
Proprio all’Unicorno è dedicata l’iniziativa organizzata dai Musei civici di Modena in occasione del Festival filosofia, in programma dal 19 al 21 settembre. Narrazioni, proiezioni di immagini e un laboratorio didattico per bambini e ragazzi dai 7 ai 12 anni ricostruiranno, nelle sale del piano terra, il percorso dell’animale tra realtà e leggenda, verità e finzione.
La narrazione di Marco Bertarini, liberamente ispirata ad alcuni brani letterari di Ctesia, Eliano e Plinio il Vecchio, ricostruirà venerdì 19 settembre alle 20.30 la storia dell'Unicorno tra leggenda e realtà, evidenziandone le simbologie e quei tratti caratteristici che hanno accompagnato per molti secoli l'immaginario occidentale.
L'attività di laboratorio, in programma sabato 20 e domenica dalle 15 alle 16.30 e dalle 17.30 alle 19 e domenica 21, permetterà ai ragazzi di costruire un Unicorno in compensato, fissato su un supporto di legno, con un “magico” corno a spirale al centro della fronte.
Ogni ragazzo potrà arricchire la propria “stanza delle meraviglie” con l'Unicorno e approfondire le proprie conoscenze attraverso una breve antologia, preparata per i partecipanti, che ripercorrerà le tradizioni testuali e figurative che hanno segnato la fortuna di questo animale leggendario. Per la narrazione e i laboratori è necessaria la prenotazione al numero 059 2033121.

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