Il Tar dell'Emilia-Romagna ha respinto i due ricorsi presentati: a suo tempo quello relativo alla sgombero e ieri quello di merito sulla realizzazione dell'intervento
Il Tar dell’Emilia-Romagna, nell’udienza di ieri, ha respinto la richiesta di sospensione presentata contro la realizzazione della Pista prove e guida sicura di Marzaglia: le motivazioni saranno note nei prossimi giorni, ma il dispositivo della sentenza conferma di fatto le buone ragioni sostenute dal Comune di Modena, dalla Provincia e dalla società che deve realizzare l’intervento.
Sempre ieri doveva essere esaminato anche il ricorso presentato contro l’ordinanza di sgombero degli stabili occupati dal cosiddetto “collettivo Libera”. Il Tribunale Amministrativo Regionale, a suo tempo, aveva già respinto l’istanza di sospensione, e nel corso dell’udienza di ieri sono stati gli stessi legali dei ricorrenti a ritirare la nuova richiesta di ulteriore sospensiva.
Quindi, in definitiva, il Comune di Modena ha operato correttamente ed il progetto della Pista prove e guida sicura potrà proseguire secondo i programmi previsti.
Sempre ieri doveva essere esaminato anche il ricorso presentato contro l’ordinanza di sgombero degli stabili occupati dal cosiddetto “collettivo Libera”. Il Tribunale Amministrativo Regionale, a suo tempo, aveva già respinto l’istanza di sospensione, e nel corso dell’udienza di ieri sono stati gli stessi legali dei ricorrenti a ritirare la nuova richiesta di ulteriore sospensiva.
Quindi, in definitiva, il Comune di Modena ha operato correttamente ed il progetto della Pista prove e guida sicura potrà proseguire secondo i programmi previsti.
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