L'assessore alle Politiche economiche Prampolini si impegna a valutare la proposta avanzata dalle associazioni di categoria CNA.com, Confesercenti e Lapam - Licom.
Possibili novità sono in arrivo nel calendario delle aperture domenicali dei negozi modenesi per il 2009: l'assessore alle Politiche economiche del Comune di Modena Stefano Prampolini, infatti, si impegna a valutare la proposta di programmare le aperture domenicali e festive alternando i diversi quartieri della città.
L'idea nasce da tre delle associazioni di categoria modenesi, CNA.com, Confesercenti e Lapam – Licom, “sulla base anche di una specifica richiesta dei propri associati” e punta a due obiettivi: rispondere ai desideri dei consumatori, che chiedono aperture e orari più flessibili per fare spese nel tempo libero, e mettere in sinergia le medie strutture ed i piccoli negozi di una stessa zona.
Le associazioni chiedono che nel nuovo calendario sia prevista la possibilità di apertura domenicale di tutti i negozi di una stessa circoscrizione, con un'alternanza ben diversificata tra le diverse aree della città. Dalla proposta rimarrebbe fuori il centro storico, dove gli esercizi sarebbero liberi di aprire a piacimento, e la grande distribuzione, che avrà un proprio calendario senza sovrapposizioni con le altre domeniche di apertura.
L'assessore alle Politiche economiche Stefano Prampolini si impegna a valutare la proposta e a sottoporla al tavolo di concertazione istituito presso il Comune, e aggiunge: “intendiamo tranquillizzare chi nei giorni scorsi ha polemizzato sulle possibili nuove proposte di modifica delle aperture festive. Presteremo la massima attenzione alle esigenze di tutela dei lavoratori del commercio e a un equilibrato sistema di trattamento di tutte le forme distributive, come previsto dalla legge Bersani”.
Il tavolo di concertazione per definire il calendario delle aperture domenicali è stato istituito dalla stessa legge Bersani. La prossima riunione del tavolo, che definirà le aperture per l'anno 2009, sarà programmata per l'inizio di settembre.
Nel frattempo, fino alla fine di dicembre, è in vigore il calendario 2008, che suddivide negozi e centri commerciali della città in 5 diversi gruppi (centro storico e periferia, centri di vicinato ed i tre ipermercati) che si alternano nelle aperture. Fino alla fine di novembre sono in tutto 13 le domeniche in cui potranno esservi negozi o centri commerciali aperti in una delle 5 aree individuate, mentre nel mese di dicembre, come di consueto, si potrà tenere aperto tutte le domeniche e nella giornata festiva di lunedì 8.
L'idea nasce da tre delle associazioni di categoria modenesi, CNA.com, Confesercenti e Lapam – Licom, “sulla base anche di una specifica richiesta dei propri associati” e punta a due obiettivi: rispondere ai desideri dei consumatori, che chiedono aperture e orari più flessibili per fare spese nel tempo libero, e mettere in sinergia le medie strutture ed i piccoli negozi di una stessa zona.
Le associazioni chiedono che nel nuovo calendario sia prevista la possibilità di apertura domenicale di tutti i negozi di una stessa circoscrizione, con un'alternanza ben diversificata tra le diverse aree della città. Dalla proposta rimarrebbe fuori il centro storico, dove gli esercizi sarebbero liberi di aprire a piacimento, e la grande distribuzione, che avrà un proprio calendario senza sovrapposizioni con le altre domeniche di apertura.
L'assessore alle Politiche economiche Stefano Prampolini si impegna a valutare la proposta e a sottoporla al tavolo di concertazione istituito presso il Comune, e aggiunge: “intendiamo tranquillizzare chi nei giorni scorsi ha polemizzato sulle possibili nuove proposte di modifica delle aperture festive. Presteremo la massima attenzione alle esigenze di tutela dei lavoratori del commercio e a un equilibrato sistema di trattamento di tutte le forme distributive, come previsto dalla legge Bersani”.
Il tavolo di concertazione per definire il calendario delle aperture domenicali è stato istituito dalla stessa legge Bersani. La prossima riunione del tavolo, che definirà le aperture per l'anno 2009, sarà programmata per l'inizio di settembre.
Nel frattempo, fino alla fine di dicembre, è in vigore il calendario 2008, che suddivide negozi e centri commerciali della città in 5 diversi gruppi (centro storico e periferia, centri di vicinato ed i tre ipermercati) che si alternano nelle aperture. Fino alla fine di novembre sono in tutto 13 le domeniche in cui potranno esservi negozi o centri commerciali aperti in una delle 5 aree individuate, mentre nel mese di dicembre, come di consueto, si potrà tenere aperto tutte le domeniche e nella giornata festiva di lunedì 8.
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