Sabato 6 settembre serata in ricordo del tenore a un anno dalla morte. Orchestra e Coro del Regio di Parma. Biglietti invito in distribuzione a partire dal 28 agosto.
A un anno dalla morte, avvenuta il 6 settembre 2007, Modena ricorda Luciano Pavarotti con l’esecuzione della “Messa da Requiem” per soli, coro e orchestra di Giuseppe Verdi, in programma sabato 6 settembre alle 20.45 al Teatro Comunale intitolato al tenore. L’iniziativa è del Comune, della Fondazione Teatro Comunale e della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.
Sul palcoscenico, sotto la direzione del maestro Aldo Sisillo, saliranno Daniela Dessì (soprano), Marianna Pentcheva (mezzosoprano), Francesco Meli (tenore) e Carlo Colombara (basso) assieme all’Orchestra e al Coro (diretto dal maestro Martino Faggiani) del Teatro Regio di Parma. Il concerto, trasmesso in diretta da Rai 3 Suite di Radio Rai, sarà ad ingresso gratuito. Il pubblico potrà ritirare l’invito alla biglietteria del Teatro Comunale, in corso Canalgrande, a partire da giovedì 28 agosto dalle 16 alle 19. La biglietteria resterà aperta anche venerdì 29 e sabato 30 negli stessi orari fino ad esaurimento dei ticket. Ogni persona potrà ritirare al massimo due inviti individuali.
“Commemoriamo il grande Luciano nel luogo più consono ad un tenore, nel teatro che porta il suo nome”, commenta il sindaco di Modena Giorgio Pighi. “Il suo ricordo è molto vivo tra i modenesi, che hanno seguito con molta partecipazione il suo funerale, e tra tutti colori che amano la musica lirica. La sua voce indimenticabile ci manca”.
Il “Requiem” per soli, coro e orchestra venne eseguito per la prima volta, sotto la direzione di Verdi, il 22 maggio 1874, primo anniversario della morte di Alessandro Manzoni, nel corso di una solenne celebrazione commemorativa nella chiesa di San Marco a Milano. Gli interpreti erano tra i più celebri cantanti dell'epoca (Teresa Stolz, Maria Waldmann, Giuseppe Capponi e Ormondo Maini), mentre l’orchestra e il coro erano quelli del Teatro alla Scala.
“Verdi si è sempre rifiutato di comporre musica celebrativa tranne che in due occasioni, cioè la commemorazione di due grandi personalità della cultura italiana come Alessandro Manzoni e Gioachino Rossini”, spiega Aldo Sisillo, direttore del Teatro Comunale di Modena e direttore al concerto per Pavarotti. “Anche per questo, il ‘Requiem’ verdiano ci è sembrato appropriato per ricordare, a un anno dalla morte, il grande tenore Luciano Pavarotti”.
Sul palcoscenico, sotto la direzione del maestro Aldo Sisillo, saliranno Daniela Dessì (soprano), Marianna Pentcheva (mezzosoprano), Francesco Meli (tenore) e Carlo Colombara (basso) assieme all’Orchestra e al Coro (diretto dal maestro Martino Faggiani) del Teatro Regio di Parma. Il concerto, trasmesso in diretta da Rai 3 Suite di Radio Rai, sarà ad ingresso gratuito. Il pubblico potrà ritirare l’invito alla biglietteria del Teatro Comunale, in corso Canalgrande, a partire da giovedì 28 agosto dalle 16 alle 19. La biglietteria resterà aperta anche venerdì 29 e sabato 30 negli stessi orari fino ad esaurimento dei ticket. Ogni persona potrà ritirare al massimo due inviti individuali.
“Commemoriamo il grande Luciano nel luogo più consono ad un tenore, nel teatro che porta il suo nome”, commenta il sindaco di Modena Giorgio Pighi. “Il suo ricordo è molto vivo tra i modenesi, che hanno seguito con molta partecipazione il suo funerale, e tra tutti colori che amano la musica lirica. La sua voce indimenticabile ci manca”.
Il “Requiem” per soli, coro e orchestra venne eseguito per la prima volta, sotto la direzione di Verdi, il 22 maggio 1874, primo anniversario della morte di Alessandro Manzoni, nel corso di una solenne celebrazione commemorativa nella chiesa di San Marco a Milano. Gli interpreti erano tra i più celebri cantanti dell'epoca (Teresa Stolz, Maria Waldmann, Giuseppe Capponi e Ormondo Maini), mentre l’orchestra e il coro erano quelli del Teatro alla Scala.
“Verdi si è sempre rifiutato di comporre musica celebrativa tranne che in due occasioni, cioè la commemorazione di due grandi personalità della cultura italiana come Alessandro Manzoni e Gioachino Rossini”, spiega Aldo Sisillo, direttore del Teatro Comunale di Modena e direttore al concerto per Pavarotti. “Anche per questo, il ‘Requiem’ verdiano ci è sembrato appropriato per ricordare, a un anno dalla morte, il grande tenore Luciano Pavarotti”.
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