Dura critica del sindaco di Modena Giorgio Pighi al Dicastero dell'Interno. Il primo cittadino richiederà un incontro con il ministro alla presenza dei Comitati cittadini
I 25 agenti di forze dell’ordine promessi dal governo con il Patto per Modena Sicura non arriveranno. E’ stato comunicato telefonicamente dalla segreteria particolare del Ministero dell’Interno al sindaco di Modena Giorgio Pighi, che nei giorni scorsi aveva inviato al ministro Roberto Maroni, per conoscenza, copia del Patto.
“C’è stato comunicato che con l’invio dei 25 agenti già arrivati (5 alla Guardia di Finanza, 10 ai Carabinieri e 10 alla Polizia di Stato) il Ministero ritiene di aver assolto al Patto per Modena Sicura”, commenta il sindaco Pighi. “Con queste unità non si arriva nemmeno a coprire il turnover”.
Per il primo cittadino “questo è un modo per prendere in giro Modena. E’ inaccettabile che i 25 uomini promessi non siano considerati aggiuntivi rispetto all’organico” ha aggiunto. “Significa depauperare ulteriormente le forze dell’ordine in una città che sta investendo significativamente in sicurezza. La notizia arrivata contrasta, infatti, con le scelte che Modena sta facendo: dall’incremento d’organico della Polizia Municipale all’ampliamento dei servizi anche su fasce orarie prima non coperte, affrontando anche le conosciute problematiche gestionali” ha concluso Pighi.
Il sindaco di Modena, per manifestare il proprio disaccordo e tentare una mediazione, nei prossimi giorni scriverà al ministro chiedendogli conto di quanto annunciato dalla segreteria particolare e richiedendo un incontro, alla presenza dei Comitati cittadini. Sarà anche l’occasione per presentare ed illustrare al ministro il documento sottoscritto dai Comitati e da forze politiche presenti in Consiglio comunale.
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