Mercoledì il sindaco Pighi firma a Bologna l'accordo di programma. Il 15 luglio sarà inaugurata nel condominio Errenord la nuova sede della Polizia municipale
Da Stato e Regione arrivano 8 milioni 200 mila euro per la riqualificazione urbanistica e sociale del condominio Errenord di via Attiraglio. La firma sotto l’accordo di programma sarà posta mercoledì mattina a Bologna, nella sede della Regione, dal sindaco di Modena Giorgio Pighi, dal presidente di Acer Vito Tedeschini, dal presidente della società di trasformazione urbana CambiaMo Giuseppe Dieci e dal direttore generale alla programmazione territoriale della Regione Emilia-Romagna Enrico Cocchi.
L’intervento di recupero, che si inserisce nel più complessivo progetto di riqualificazione della fascia ferroviaria, richiederà un investimento di 25 milioni di euro, 8 dei quali messi a disposizione dal ministero delle Infrastrutture e dalla Regione e altri 12 – già spesi – da Comune e Acer per l’acquisto dei primi due piani del condominio e di 70 monolocali e bilocali che saranno trasformati in una cinquantina di appartamenti.
La struttura sarà dotata di un parcheggio pubblico custodito, di uno spazio culturale polivalente, di un centro per l’infanzia e l’adolescenza, di una palestra, della sede della Croce Rossa, della sede di Modena Formazione, di residenze per gli studenti universitari e della sede di quartiere della Polizia municipale strettamente collegata ad un portierato sociale, struttura che interviene nella mediazione dei conflitti e accompagna la realizzazione della parte sociale del progetto.
E saranno proprio i vigili e gli operatori del portierato sociale i primi a prendere possesso dei nuovi spazi con una cerimonia in programma martedì 15 luglio alle 12. I lavori strutturali, iniziati l’11 febbraio scorso attraverso l’abbattimento della scala all’interno della galleria, sul lato di via Canaletto, hanno interessato, in questa fase del progetto, la riqualificazione della porzione di immobile all’intersezione delle due gallerie. La presenza della sede di quartiere della Polizia municipale, in sinergia con gli operatori del portierato sociale, è finalizzata da garantire un maggior controllo dell’area e un punto di riferimento per i cittadini.
L’intervento di recupero, che si inserisce nel più complessivo progetto di riqualificazione della fascia ferroviaria, richiederà un investimento di 25 milioni di euro, 8 dei quali messi a disposizione dal ministero delle Infrastrutture e dalla Regione e altri 12 – già spesi – da Comune e Acer per l’acquisto dei primi due piani del condominio e di 70 monolocali e bilocali che saranno trasformati in una cinquantina di appartamenti.
La struttura sarà dotata di un parcheggio pubblico custodito, di uno spazio culturale polivalente, di un centro per l’infanzia e l’adolescenza, di una palestra, della sede della Croce Rossa, della sede di Modena Formazione, di residenze per gli studenti universitari e della sede di quartiere della Polizia municipale strettamente collegata ad un portierato sociale, struttura che interviene nella mediazione dei conflitti e accompagna la realizzazione della parte sociale del progetto.
E saranno proprio i vigili e gli operatori del portierato sociale i primi a prendere possesso dei nuovi spazi con una cerimonia in programma martedì 15 luglio alle 12. I lavori strutturali, iniziati l’11 febbraio scorso attraverso l’abbattimento della scala all’interno della galleria, sul lato di via Canaletto, hanno interessato, in questa fase del progetto, la riqualificazione della porzione di immobile all’intersezione delle due gallerie. La presenza della sede di quartiere della Polizia municipale, in sinergia con gli operatori del portierato sociale, è finalizzata da garantire un maggior controllo dell’area e un punto di riferimento per i cittadini.
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