Prolungate di un mese le deviazioni previste per la prima fase dei lavori della rotatoria. Grazie a un adeguamento si arriverà al termine con l'attuale circolazione.
Non sarà più necessario il cambio di deviazioni previsto per luglio nel progetto per la realizzazione della rotatoria di via Ciro Menotti – via Paolo Ferrari – via Divisione Acqui. Il servizio Urbanizzazioni e Nuove infrastrutture in accordo con il settore Traffico ed il servizio Manutentivo Tecnologico, che ha avviato un’opera di adeguamento e risistemazione di via Ferrari, via Piave e via Reiter, ha individuato una soluzione che consentirà di proseguire con i lavori attraverso un semplice aggiustamento alla deviazione attuale, che avrà luogo nella notte tra mercoledì 9 e giovedì 10 luglio, senza alcuna interruzione stradale, con un conseguente minor impatto sul traffico. Questo adeguamento sostituisce la seconda fase dei lavori che prevedeva la riapertura di via Ferrari e la contestuale chiusura di via Divisione Acqui, con una complessa modifica alla circolazione stradale portante della zona.
Di fatto, verrà invece mantenuta in essere e prolungata di circa un mese la viabilità prevista dalla fase 1, con la chiusura di via Ferrari e la deviazione del traffico proveniente dal cavalcavia e da largo Garibaldi rispettivamente in via Monte Grappa, per coloro diretti in via Divisione Acqui, e in via Poletti per raggiungere il centro. Ciò è reso possibile da alcune modifiche alla organizzazione dei lavori da parte dell'impresa, che permettono di mettere in funzione la porzione di rotatoria già realizzata e di smistare il traffico veicolare per la successiva fase del cantiere fino ad ultimazione della rotatoria.
Di fatto, verrà invece mantenuta in essere e prolungata di circa un mese la viabilità prevista dalla fase 1, con la chiusura di via Ferrari e la deviazione del traffico proveniente dal cavalcavia e da largo Garibaldi rispettivamente in via Monte Grappa, per coloro diretti in via Divisione Acqui, e in via Poletti per raggiungere il centro. Ciò è reso possibile da alcune modifiche alla organizzazione dei lavori da parte dell'impresa, che permettono di mettere in funzione la porzione di rotatoria già realizzata e di smistare il traffico veicolare per la successiva fase del cantiere fino ad ultimazione della rotatoria.
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