17/07/2008

BABY SITTER E CENTRI GIOCO PER CHI NON ENTRA AL NIDO

Numerosi i servizi alternativi al nido d'infanzia per la fascia d'età 0-3 anni


Centri gioco, maternage, servizio consulenza educativa, giornate dedicate nelle ludoteche, e il nuovo servizio di baby sitter selezionate: sono tanti i servizi alternativi che il Comune di Modena mette a disposizione delle famiglie i cui bambini non possono frequentare i nidi d’infanzia.
Per i bambini più piccoli, fino a un anno d’età, il nido Parco XXII aprile e la ludoteca Barchetta propongono da novembre a maggio il “Primo incontro”, un momento dedicato al gioco per bambini accompagnati da un adulto, su prenotazione. Per i bimbi da uno a tre anni, sempre accompagnati da un adulto, da ottobre a giugno sono a disposizione i centri gioco Biancoconiglio in via Ulivi 69, Cappellaio Matto in via Teglio 35, Mo.Mo. in piazza Matteotti 17, Stregatto in via Barchetta 75. Per gli adulti si tratta di un momento di confronto ma anche di accoglienza e ascolto con gli educatori. Nei mesi primaverili i giardini degli asili nido sono aperti alcuni pomeriggi con l’iniziativa “L’erba del nido”, mentre il Sognalibro al nido Villaggio Giardino è uno spazio attrezzato con libri da toccare, da sfogliare, da vedere, da leggere, in compagnia di un adulto che racconta, narra e legge. Altri spazi incontro in giornate e orari specifici sono previsti nei nidi Cividale, Gambero, Sagittario, alla scuola materna San Benedetto e al centro culturale Multietnico, con partecipazione gratuita.
Per i bambini tra i 2 e i 3 anni si può inoltre presentare domanda di ammissione alla ludoteca Barchetta, dove da settembre a giugno, per tre mattine la settimana, alcuni educatori seguono i bambini. Colloqui e incontri gratuiti sono possibili al centro di Consulenza educativa per i genitori che sentono il bisogno di ricevere ascolto, consigli e sostegno. Infine, il nuovo servizio di baby sitter mette a disposizione delle famiglie un elenco di tate selezionate dalle coordinatrici del Comune di Modena. Le famiglie che assumono regolarmente la baby sitter possono ottenere un contributo per coprire parte della spesa.
La pluralità dell’offerta è infatti un aspetto storico dell’esperienza pedagogica modenese, che oggi punta anche sui nidi aziendali convenzionati. La prima struttura aziendale per bambini da 0 a 3 anni nata a Modena risale al 2003 ed è quella del Policlinico, con 16 posti per i figli del personale dell’ospedale e altrettanti per i bambini delle graduatorie comunali. Nel 2005 la Tetra Pak Carton Ambient ha inaugurato il nido Stella che oggi ospita 42 bambini con 17 posti in convenzione. Il nido d'infanzia UniCredit in via Corassori 70-72 ospiterà una trentina di bambini suddivisi nelle due sezioni di medi (dai 12 ai 24 mesi d'età) e grandi (24-36 mesi), che saranno ospitate in uno spazio di 300 metri quadrati; i bambini disporranno inoltre di un giardino esterno di 400 metri quadrati ricavato dalla riqualificazione del tetto. Il nido aziendale della Banca Popolare dell’Emilia-Romagna sorge invece in via Aristotele, su un’area che il comune ha concesso in diritto di superficie per 40 anni. Qui, i posti saranno circa 60, destinati a bambini tra i 9 e i 36 mesi divisi in tre sezioni. 15 posti saranno riservati ai bambini provenienti dalle graduatorie comunali, mentre gli altri andranno ai figli dei dipendenti. La gestione dei nidi aziendali è conforme agli standard qualitativi richiesti nei nidi comunali, mentre struttura e personale impiegato rispondono ai criteri previsti dalla Legge Regionale dell'Emilia-Romagna sui nidi d'infanzia.

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