Rifatte fognature, realizzato il marciapiede e delimitata l'area intorno alla storica chiesa
Venerdì 6 giugno, alle 17, sarà festeggiata la conclusione dei lavori di pavimentazione dell’area del Tempio monumentale in piazza Natale Bruni. Alla semplice cerimonia saranno presenti Roberto Guerzoni, assessore ai Lavori pubblici, Ingrid Caporioni presidente della Circoscrizione n. 1 e le autorità cittadine. I lavori, iniziati il 6 marzo scorso, sono stati completati il 30 maggio, per un importo complessivo pari a 179 mila euro. L’intervento ha avuto come prioritaria la realizzazione della rete fognaria dell’intera area, la pavimentazione in porfido, come elemento di continuità con la parte esistente, la realizzazione di un marciapiede in pietra di Lessinia che circonda l’edificio del Tempio. Inoltre, allo scopo di evitare l’accesso alle auto, si sono installati fittoni in ferro di dimensioni e forma adatte al tipo di luogo.
La zona che circonda il tempio monumentale, escludendo il sagrato, è un’ area che non è mai stata completata, lasciata come spazio di risulta, un vuoto tra il volume della chiesa e le strade circostanti. Questa sua mancata definizione ha fatto si che nel tempo l’area attorno all’edificio di culto diventasse una zona di parcheggio privo di regolamentazione.
Il completamento dell’area del piazzale costituisce riqualificazione e restituzione alla città di un’area degradata.
Gli interventi al Tempio tuttavia non si concludono qui. Nei prossimi mesi verrà dato avvio al terzo stralcio di lavori di manutenzione straordinaria. L’importo complessivo sarà di 200 mila euro.
I lavori comprenderanno la realizzazione di una rampa per consentire l’accesso alla chiesa da parte di persone con ridotte capacità motorie, e si prevedono una serie di interventi all’interno del Tempio, volti al ripristino delle lesioni presenti nelle absidi laterali , al consolidamento della volta della sagrestia, realizzata in mattoni posti in foglio e oggetto di un incendio avvenuto qualche anno fa, alla sistemazione degli annessi servizi igienici, alla ripresa delle lesioni nell’abside centrale oltre alla tinteggiatura di questa zona della chiesa.
Accanto a questi lavori di carattere edilizio, si rende necessario sostituire il sistema di riscaldamento, prevedendo l’inserimento di elementi puntuali ad infrarosso, che rispondono in modo ottimale all’esigenza di assicurare il benessere all’interno della chiesa.
Come ultimo intervento si provvederà a restaurare e ripristinare il funzionamento dei lampadari storici.
I lavori sono stati curati dai tecnici comunali dall’architetto Ilaria Braida (opere architettoniche ed edili) e dall’ingegner Nabil el Ahmadiè (piazzale ed opere accessorie).
La festa sarà occasione per una prima occasione per presentare il progetto di riqualificazione di via Piave.
La zona che circonda il tempio monumentale, escludendo il sagrato, è un’ area che non è mai stata completata, lasciata come spazio di risulta, un vuoto tra il volume della chiesa e le strade circostanti. Questa sua mancata definizione ha fatto si che nel tempo l’area attorno all’edificio di culto diventasse una zona di parcheggio privo di regolamentazione.
Il completamento dell’area del piazzale costituisce riqualificazione e restituzione alla città di un’area degradata.
Gli interventi al Tempio tuttavia non si concludono qui. Nei prossimi mesi verrà dato avvio al terzo stralcio di lavori di manutenzione straordinaria. L’importo complessivo sarà di 200 mila euro.
I lavori comprenderanno la realizzazione di una rampa per consentire l’accesso alla chiesa da parte di persone con ridotte capacità motorie, e si prevedono una serie di interventi all’interno del Tempio, volti al ripristino delle lesioni presenti nelle absidi laterali , al consolidamento della volta della sagrestia, realizzata in mattoni posti in foglio e oggetto di un incendio avvenuto qualche anno fa, alla sistemazione degli annessi servizi igienici, alla ripresa delle lesioni nell’abside centrale oltre alla tinteggiatura di questa zona della chiesa.
Accanto a questi lavori di carattere edilizio, si rende necessario sostituire il sistema di riscaldamento, prevedendo l’inserimento di elementi puntuali ad infrarosso, che rispondono in modo ottimale all’esigenza di assicurare il benessere all’interno della chiesa.
Come ultimo intervento si provvederà a restaurare e ripristinare il funzionamento dei lampadari storici.
I lavori sono stati curati dai tecnici comunali dall’architetto Ilaria Braida (opere architettoniche ed edili) e dall’ingegner Nabil el Ahmadiè (piazzale ed opere accessorie).
La festa sarà occasione per una prima occasione per presentare il progetto di riqualificazione di via Piave.
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