Sono i progetti realizzati dagli studenti del Guarini che vedranno la luce entro la prossima primavera. In corso d'opera quelli del 2007 in via Viterbo e Mantegna
Un percorso ciclopedonale in via Vignolese, nel tratto tra via Campi e il centro commerciale “I Gelsi”, che collega due piste già esistenti, con la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali e l’installazione di una segnaletica che assegna a ciclisti e pedoni il ruolo di protagonisti. E ancora interventi di manutenzione straordinaria lungo via Saffi, nei pressi dell’area universitaria, al fine di trasformare la strada in zona 30, con la realizzazione di rallentatori rialzati di velocità in prossimità di un paio di incroci, l’aggiunta di attraversamenti pedonali e la realizzazione di rampe di collegamento tra marciapiedi e piano stradale. Sono in pillole i contenuti dei progetti realizzati quest’anno da 8 studenti di classi quinte dell’Istituto tecnico per geometri Guarino Guarini che, divisi in due gruppi, con i loro insegnanti, hanno lavorato insieme ai tecnici del settore Traffico e viabilità del Comune di Modena. Nei prossimi mesi il settore svilupperà i progetti esecutivi sulla base delle indicazioni contenute nel lavoro dei ragazzi ed entro la prossima primavera avranno luogo gli interventi.
Già lo scorso anno la Circoscrizione 3 aveva stipulato una convenzione con l’istituto, grazie alla quale gli studenti, coordinati da tecnici comunali, avevano progettato la riqualificazione di un tratto di via Viterbo, da via Vaciglio a Largo Montecassino, e la messa insicurezza di via Mantegna con particolare attenzione alla intersezione con via F.lli Rosselli. I due progetti sono attualmente in fase di realizzazione: il primo è quasi giunto a conclusione, mentre per il secondo inizieranno i lavori il prossimo 10 giugno. L’intesa con l’Istituto Guarini vuole sviluppare valenze educative, ma anche operative al fine di far crescere i cittadini di domani, migliorando la città in cui vivono. I risultati si vedono: progetti concreti, percorsi più sicuri e tanti bambini e ragazzi che vanno a scuola a piedi o in bicicletta, spesso in autonomia.
“Da anni la Circoscrizione è impegnata sul tema della sicurezza degli utenti deboli della strada” afferma Fabio Poggi, presidente della Circoscrizione 3. “Impegno che passa attraverso l’educazione dei futuri cittadini ad un uso alternativo all’automobile. Coinvolgere gli studenti del Guarini nella progettazione della messa in sicurezza di percorsi casa-scuola vuol dire invitarli a prendersi cura della loro città, studiandone i problemi e proponendo soluzioni”. L’obiettivo, per Poggi, è di “continuare con questo progetto che, tra l’altro, avvicina l’Amministrazione ai suoi cittadini”.
Per Loris Bertacchini, consigliere della Circoscrizione 3 e responsabile della Commissione Urbanistica-Casa-Mobilità, “tra le iniziative che tutta la città, e in particolare la Circoscrizione 3, propone ai giovani per educarli alla sicurezza stradale e a essere cittadini responsabili e protagonisti del loro territorio, questo progetto ha un posto di rilievo per i molteplici obiettivi educativi, ma ancor più per la sua concretezza”. Non è un caso, prosegue Bertacchini, che “quest’anno abbiamo scelto questi due progetti che rispondono ad esigenze reali del territorio: la moderazione della velocità in un tratto di strada in zona residenziale, ma con intenso traffico di attraversamento, e la realizzazione di un tratto di pista ciclabile su un arteria importante come la via Vignolese”.
Oltre agli assessorati alle Infrastrutture e alla Mobilità, Lavori Pubblici e Manutenzione Urbana, il progetto è sostenuto anche dall’Agenzia per la Mobilità di Modena (Amo), che come premio ha consegnato agli studenti una ricarica da 50 euro per la tessera del trasporto pubblico.
Già lo scorso anno la Circoscrizione 3 aveva stipulato una convenzione con l’istituto, grazie alla quale gli studenti, coordinati da tecnici comunali, avevano progettato la riqualificazione di un tratto di via Viterbo, da via Vaciglio a Largo Montecassino, e la messa insicurezza di via Mantegna con particolare attenzione alla intersezione con via F.lli Rosselli. I due progetti sono attualmente in fase di realizzazione: il primo è quasi giunto a conclusione, mentre per il secondo inizieranno i lavori il prossimo 10 giugno. L’intesa con l’Istituto Guarini vuole sviluppare valenze educative, ma anche operative al fine di far crescere i cittadini di domani, migliorando la città in cui vivono. I risultati si vedono: progetti concreti, percorsi più sicuri e tanti bambini e ragazzi che vanno a scuola a piedi o in bicicletta, spesso in autonomia.
“Da anni la Circoscrizione è impegnata sul tema della sicurezza degli utenti deboli della strada” afferma Fabio Poggi, presidente della Circoscrizione 3. “Impegno che passa attraverso l’educazione dei futuri cittadini ad un uso alternativo all’automobile. Coinvolgere gli studenti del Guarini nella progettazione della messa in sicurezza di percorsi casa-scuola vuol dire invitarli a prendersi cura della loro città, studiandone i problemi e proponendo soluzioni”. L’obiettivo, per Poggi, è di “continuare con questo progetto che, tra l’altro, avvicina l’Amministrazione ai suoi cittadini”.
Per Loris Bertacchini, consigliere della Circoscrizione 3 e responsabile della Commissione Urbanistica-Casa-Mobilità, “tra le iniziative che tutta la città, e in particolare la Circoscrizione 3, propone ai giovani per educarli alla sicurezza stradale e a essere cittadini responsabili e protagonisti del loro territorio, questo progetto ha un posto di rilievo per i molteplici obiettivi educativi, ma ancor più per la sua concretezza”. Non è un caso, prosegue Bertacchini, che “quest’anno abbiamo scelto questi due progetti che rispondono ad esigenze reali del territorio: la moderazione della velocità in un tratto di strada in zona residenziale, ma con intenso traffico di attraversamento, e la realizzazione di un tratto di pista ciclabile su un arteria importante come la via Vignolese”.
Oltre agli assessorati alle Infrastrutture e alla Mobilità, Lavori Pubblici e Manutenzione Urbana, il progetto è sostenuto anche dall’Agenzia per la Mobilità di Modena (Amo), che come premio ha consegnato agli studenti una ricarica da 50 euro per la tessera del trasporto pubblico.
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