Il Sindaco di Modena sulla proposta di estendere i reati per i quali prevedere il fermo di polizia: "per i casi gravi e già possibile, per gli altri non serve"
In merito alla proposta di estendere la casistica dei reati per i quali prevedere il fermo di polizia, diffondiamo una nota del Sindaco di Modena Giorgio Pighi:
“Il fermo di polizia e l’arresto sono già possibili oggi, anche da parte della Polizia Municipale, quando vengano commessi gravi reati, in una situazione paritaria rispetto alle altre forze dell’ordine.
Pensare di estendere il fermo anche a situazioni limitate a comportamenti incivili (ad es. schiamazzi e ubriachezza) introduce elementi di rilievo costituzionale e quindi di assoluta competenza del Parlamento, certo non di un eventuale decreto legge.
Entra in ballo, infatti, il tema della libertà personale che in un paese democratico non può essere limitata se non per motivazioni molto gravi e comunque sottoposte al giudizio della magistratura.
Per affrontare il problema di chi viola le regole della convivenza civile è molto meglio (se non altro per i tempi di attuazione) avere le risorse umane e strumentali per individuare con certezza i responsabili ed obbligarli a riparare l’eventuale danno arrecato a proprietà pubbliche e private. Bastano le leggi e le norme già in vigore, purchè vi siano le forze per farle rispettare.”
“Il fermo di polizia e l’arresto sono già possibili oggi, anche da parte della Polizia Municipale, quando vengano commessi gravi reati, in una situazione paritaria rispetto alle altre forze dell’ordine.
Pensare di estendere il fermo anche a situazioni limitate a comportamenti incivili (ad es. schiamazzi e ubriachezza) introduce elementi di rilievo costituzionale e quindi di assoluta competenza del Parlamento, certo non di un eventuale decreto legge.
Entra in ballo, infatti, il tema della libertà personale che in un paese democratico non può essere limitata se non per motivazioni molto gravi e comunque sottoposte al giudizio della magistratura.
Per affrontare il problema di chi viola le regole della convivenza civile è molto meglio (se non altro per i tempi di attuazione) avere le risorse umane e strumentali per individuare con certezza i responsabili ed obbligarli a riparare l’eventuale danno arrecato a proprietà pubbliche e private. Bastano le leggi e le norme già in vigore, purchè vi siano le forze per farle rispettare.”
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