Il Sindaco Pighi: "apprezzamento e condivisione per l'operato della Polizia di Stato"
Gli occupanti hanno sbagliato metodi ed obiettivi, giusto lo sgombero immediato della stabile di via Monza, già di proprietà del Comune di Modena, ceduto nei mesi scorsi ad un soggetto privato nell’ambito del piano di valorizzazione e qualificazione del patrimonio comunale.
Lo stabile occupato, quindi, non è un edificio abbandonato ed inutilizzato, ma una struttura che presto sarà recuperata secondo quanto previsto dalle norme relative alla destinazione d’uso dell’area: abitativa, artigianale e commerciale.
Rispetto poi alla pretesa, da parte di chi ha occupato, di contribuire in tal modo a risolvere il problema della casa a Modena, i cittadini sanno benissimo che le politiche abitative del Comune e degli altri enti interessati, si sviluppano secondo modalità di assoluta trasparenza e non è con le occupazioni abusive che si aiutano le persone e le famiglie in difficoltà, comprese quelle alla ricerca di un’abitazione. Il tema della casa ha carattere di urgenza anche a Modena, ma assolutamente non in termini di dramma o emergenza generalizzata. I casi singoli che si presentano vengono affrontati e risolti dai servizi sociali e non sono ammissibili atteggiamenti che escano dai percorsi legali, che sono poi l’unica garanzia di uguale trattamento per tutti i cittadini.
Il Sindaco Pighi, in contatto per tutto il giorno con il Questore Elio Graziano, ha espresso a lui, ai suoi collaboratori ed alle forze di polizia impegnate “apprezzamento e condivisione per l’operazione condotta con grande professionalità, ma soprattutto con la necessaria determinazione e l’indispensabile equilibrio, che situazioni tanto delicate richiedono a chi ha la responsabilità dell’ordine pubblico.”
Lo stabile occupato, quindi, non è un edificio abbandonato ed inutilizzato, ma una struttura che presto sarà recuperata secondo quanto previsto dalle norme relative alla destinazione d’uso dell’area: abitativa, artigianale e commerciale.
Rispetto poi alla pretesa, da parte di chi ha occupato, di contribuire in tal modo a risolvere il problema della casa a Modena, i cittadini sanno benissimo che le politiche abitative del Comune e degli altri enti interessati, si sviluppano secondo modalità di assoluta trasparenza e non è con le occupazioni abusive che si aiutano le persone e le famiglie in difficoltà, comprese quelle alla ricerca di un’abitazione. Il tema della casa ha carattere di urgenza anche a Modena, ma assolutamente non in termini di dramma o emergenza generalizzata. I casi singoli che si presentano vengono affrontati e risolti dai servizi sociali e non sono ammissibili atteggiamenti che escano dai percorsi legali, che sono poi l’unica garanzia di uguale trattamento per tutti i cittadini.
Il Sindaco Pighi, in contatto per tutto il giorno con il Questore Elio Graziano, ha espresso a lui, ai suoi collaboratori ed alle forze di polizia impegnate “apprezzamento e condivisione per l’operazione condotta con grande professionalità, ma soprattutto con la necessaria determinazione e l’indispensabile equilibrio, che situazioni tanto delicate richiedono a chi ha la responsabilità dell’ordine pubblico.”
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