Lo ha detto Lugli in risposta all'interrogazione di Caropreso che temeva la chiusura
“Il Centro di Documentazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena è pienamente funzionante. Prosegue l’attività di raccolta, catalogazione e messa a disposizione dei volumi editi dagli istituti bancari e dalle fondazioni, e resta immutata l’apertura al pubblico, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13”. Così, rifacendosi al comunicato reso pubblico della Fondazione, l’assessore alla Cultura del Comune di Modena ha risposto all’interrogazione del consigliere indipendente Achille Caropreso, presentata durante una commissione consiliare.
“La Fondazione ha iniziato una valutazione su come valorizzare i propri 11 mila volumi – ha proseguito Lugli – e il Centro di Documentazione è stato citato anche nel protocollo d’intesa, siglato lo scorso anno alla presenza dell’ex ministro Rutelli, con riferimento al suo inserimento nel futuro polo librario culturale del Sant’Agostino”.
Il consigliere Caropreso si è ritenuto soddisfatto della risposta: “Sulla stampa sembrava di leggere che si trattasse di una chiusura tout court, invece la biblioteca cesserà l’attività quando avverrà il trasferimento al Sant’Agostino”. Con la sua interrogazione il consigliere chiedeva “che il materiale librario della Biblioteca della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena non facesse una brutta fine. La sede della Fondazione è stupenda, invidiabile – ha concluso Caropreso – ma sono convinto che la futura sede sarà all’altezza dell’attuale o anche meglio”.
“La Fondazione ha iniziato una valutazione su come valorizzare i propri 11 mila volumi – ha proseguito Lugli – e il Centro di Documentazione è stato citato anche nel protocollo d’intesa, siglato lo scorso anno alla presenza dell’ex ministro Rutelli, con riferimento al suo inserimento nel futuro polo librario culturale del Sant’Agostino”.
Il consigliere Caropreso si è ritenuto soddisfatto della risposta: “Sulla stampa sembrava di leggere che si trattasse di una chiusura tout court, invece la biblioteca cesserà l’attività quando avverrà il trasferimento al Sant’Agostino”. Con la sua interrogazione il consigliere chiedeva “che il materiale librario della Biblioteca della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena non facesse una brutta fine. La sede della Fondazione è stupenda, invidiabile – ha concluso Caropreso – ma sono convinto che la futura sede sarà all’altezza dell’attuale o anche meglio”.
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