Dopo pochi giorni i magistrati sono arrivati alla sentenza sul caso di violenza compiuto ai danni della trentunenne ucraina avvenuto alla fine di maggio nei pressi dell'autostazione, l'assessore Simona Arletti commenta l'avvenimento. <br />“Sulla stampa di oggi leggiamo con grande soddisfazione di come si sia potuto avere in pochissimo tempo la soluzione ad un caso di violenza subito alla fine di maggio da una donna ucraina nella nostra città. La notizia merita una sottolineatura e un apprezzamento per quanto e come sia stato possibile che una modalità di spontanea collaborazione tra cittadini, forze dell’ordine e magistratura abbia portato a questo eccellente risultato. <br />Quando si dice che la sicurezza è un fatto che ci riguarda, non rinchiudendoci nelle nostre casa ma, abitando e vivendo la città, gli spazi verdi, le strade si intendono proprio comportamenti come questi. Un cittadino, una persona che vede un fatto delittuoso e che non si ferma davanti alla paura di essere coinvolto, ma accorre e chiama in aiuto le forze dell’ordine, le quali tempestivamente e con competenza giungono sul luogo in modo da cogliere sul fatto chi stava compiendo atti brutali e inaccettabili ai danni di una donna indifesa. Infine, la magistratura che in tempi rapidi è intervenuta e con la conferma di una pena certa ha potuto chiudere una triste vicenda che aveva mortificato Modena. Vorrei esprimere un apprezzamento per il comportamento di questo cittadino che con un semplice gesto ha innescato una dinamica di comportamenti così solleciti ed efficaci da consentirci di credere che insieme si può combattere la criminalità e la violenza e darci la possibilità di vivere in sicurezza la nostra città”. <br /><br />
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