L'iniziativa in programma domenica 15 giugno, dalle 10,30 al parco Amendola
Raccontare la propria storia e ascoltare la storia di altri, mostrare i propri sapere e apprendere i saperi di altre e di altri, confidare i propri sogni e accogliere i sogni di altre e di altri. Questi i temi conduttori di “Incontro tra generi, generazioni e culture”, in programma domenica 15 giugno dalle 10,30 al parco Amendola (ingresso da via Panni 167). L’iniziativa, alla seconda edizione, è organizzata dalla Circoscrizione 3 e da numerose realtà territoriali. L’apertura della festa sarà nella ex casa colonica con gli interventi di Adriana Querzè, assessore all’Istruzione del Comune, Fabio Poggi, presidente della Circoscrizione n. 3 e Cecile Kyenge Kashetu, responsabile commissione salute della Circoscrizione n. 3. Dalle 11 alle 12,30 conversazione sul tema “Raccontarsi: il corpo, la memoria, la storia”. Un viaggio nelle trasformazioni sociali e culturali che hanno interessato la nostra città, attraverso le testimonianze e i racconti di donne e uomini di diverse generazioni e culture, tra grandi e piccole Resistenze. La conversazione sarà introdotta da Daniela Ricci e coordinata dalla psicologa Chiara Danesi. Dopo il pranzo al sacco alle 13, dalle 15 alle 18 ballo liscio, dalle 17,30 alle 18,30 “Portare sulla testa”, a cura dell’associazione Isa e alle 18,30 coro gospel “New Deliverance ministery” di Modena. Per tutta le festa animazioni, performance e letture di brani scelti con accompagnamenti musicali.
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