05/06/2008

COOPERAZIONE INTERNAZIONALE CON PADRE ALEX ZANOTELLI

Il padre comboniano ispiratore della Rete Lilliput ospite il 6 giugno al parco Amendola
“Un mondo diverso è possibile”, un titolo che riassume gli scopi di una vita, quella di Padre Alex Zanotelli, che il 6 giugno alle 21.00 sarà l’ospite dell’incontro-dibattito all’interno della terza festa della Cooperazione internazionale al parco Amendola sud (ingresso da via Panni). Un’occasione importante per conoscere il pensiero di una figura emblematica della coscienza religiosa italiana che da anni è impegnata nella lotta alle disuguaglianze tra Nord e Sud del mondo.
Nato nel 1938, padre Zanotelli entra giovanissimo in seminario e compie gli studi tra Italia e Stati Uniti. Nel 1965 iniziano i suoi viaggi come missionario dell’ordine dei comboniani in Africa tra Sudan e Kenya. Nel 1978 assume la direzione della rivista Nigrizia e ne cambia totalmente l’aspetto trasformandola da periodico di informazione religiosa in un mensile di riflessione socio-politica sulla situazione africana. Nel 1987 lascia la direzione e riprende le attività di Missionario e negli anni’90, sulla scia della diffusione di internet, fonda la Rete Lilliput che tuttora lotta contro le disuguaglianze nel mondo. Negli ultimi anni Alex Zanotelli è diventato la figura di riferimento del movimento “New global” ed ha contribuito alla realizzazione del Social Forum di Firenze del 2002.
La terza festa della Cooperazione e della solidarietà internazionale è organizzata dall’associazione Modena Terzo Mondo onlus, dall’Ufficio cooperazione decentrata e solidarietà del Comune di Modena, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e da una trentina di associazioni e organizzazioni impegnate nel settore. Hanno concesso il patrocinio la Provincia e il Comune di Modena, la Circoscrizione 3 Buon Pastore, Sant’Agnese, San Damaso.
Per informazioni dettagliate sul programma completo della terza festa della Cooperazione internazionale è possibile telefonare al numero 336388159 o collegarsi al sito web dell’associazione Modena terzo Mondo (www.modenaterzomondo.org) e dell’ufficio Cooperazione e solidarietà internazionale del Comune di Modena (www.modenacooperazione.org).

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