L'assessore Monticelli ribadisce che rimane ferma la decisione della copertura fino alle tre di notte, mentre sulle modalità si possono esaminare anche schemi diversi.
Nel pomeriggio di oggi si è svolto il terzo incontro tra la delegazione dell’Amministrazione comunale di Modena e quella delle organizzazioni sindacali della Polizia Municipale. Al centro del confronto l’estensione del turno serale-notturno fino alle 3, individuata quale esigenza della città in funzione della sicurezza urbana.
“Un incontro utile -dichiara l’assessore al personale Gualtiero Monticelli- in quanto ha definito la disponibilità dei sindacati della Polizia Municipale a farsi carico della necessità di avere una presenza costante degli operatori (7 giorni su 7) anche nella fascia oraria dall’una alle tre.”
Rimane il problema organizzativo dei turni di lavoro “che verranno riformulati -prosegue Monticelli- anche considerando i rilievi sollevati dalle Organizzazioni sindacali”. Insomma per il Comune rimane salda la decisione di procedere ad una maggiore copertura notturna stabile, nell’orario indicato dal Sindaco, mentre sulle modalità di applicazione, sulla organizzazione dei turni appunto (di 6 o 8 ore), si possono eventualmente esaminare anche schemi diversi.
“Crediamo vi siano le condizioni, di organico e di disponibilità, per tenere fermo l’impegno del 1° luglio quale data di avvio dei nuovi servizi notturni della Polizia Municipale. Al più presto -conclude Monticelli- presenteremo alle Organizzazioni sindacali una nuova proposta che tenga conto di quanto emerso nel confronto che si sviluppato nel corso della trattativa.”
“Un incontro utile -dichiara l’assessore al personale Gualtiero Monticelli- in quanto ha definito la disponibilità dei sindacati della Polizia Municipale a farsi carico della necessità di avere una presenza costante degli operatori (7 giorni su 7) anche nella fascia oraria dall’una alle tre.”
Rimane il problema organizzativo dei turni di lavoro “che verranno riformulati -prosegue Monticelli- anche considerando i rilievi sollevati dalle Organizzazioni sindacali”. Insomma per il Comune rimane salda la decisione di procedere ad una maggiore copertura notturna stabile, nell’orario indicato dal Sindaco, mentre sulle modalità di applicazione, sulla organizzazione dei turni appunto (di 6 o 8 ore), si possono eventualmente esaminare anche schemi diversi.
“Crediamo vi siano le condizioni, di organico e di disponibilità, per tenere fermo l’impegno del 1° luglio quale data di avvio dei nuovi servizi notturni della Polizia Municipale. Al più presto -conclude Monticelli- presenteremo alle Organizzazioni sindacali una nuova proposta che tenga conto di quanto emerso nel confronto che si sviluppato nel corso della trattativa.”
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