Il giovane scrittore di Vignola ispirato dalle sue esperienze di solidarietà internazionale
Una terra avvolta dalla nebbia in cui gli uomini non sono più capaci di riconoscersi. Nel territorio di “Label” si svolge l’avventura narrata nel libro “La memoria al di là del mare” di Devis Bellucci, una riflessione profonda sulla crisi spirituale del mondo occidentale ispirata proprio dai viaggi dell’autore come volontario di progetti di cooperazione internazionale. Il libro sarà presentato al parco Amendola sud il 5 giugno alle 21.00 all’interno della terza festa della Cooperazione e solidarietà internazionale organizzata dall’associazione Modena Terzo Mondo onlus, dall’Ufficio cooperazione decentrata e solidarietà del Comune di Modena, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e da una trentina di associazioni e organizzazioni impegnate nel settore. Hanno concesso il patrocinio la Provincia e il Comune di Modena, la Circoscrizione 3 Buon Pastore, Sant’Agnese, San Damaso.
Devis Bellucci è nato a Vignola nel 1977 ed ha conseguito nel 2006 il Dottorato di ricerca in Fisica all’Università di Modena e Reggio Emilia. Dopo l’esperienza dell’inter-rail in Europa nel 1996 ha deciso di dedicarsi al volontariato internazionale partendo poco dopo con un convoglio umanitario diretto in Bosnia. Da allora i viaggi nei paesi in via di sviluppo con associazioni umanitarie sono diventati una tappa fissa dei momenti liberi dallo studio. Da queste esperienze è nata l’idea del libro la cui stesura ha richiesto ben cinque anni, dal 2000 al 2005.
Per informazioni dettagliate sul programma completo della terza festa della Cooperazione internazionale è possibile telefonare al numero 336388159 o collegarsi al sito web dell’associazione Modena terzo Mondo (www.modenaterzomondo.org) e dell’ufficio Cooperazione e solidarietà internazionale del Comune di Modena (www.modenacooperazione.org).
Devis Bellucci è nato a Vignola nel 1977 ed ha conseguito nel 2006 il Dottorato di ricerca in Fisica all’Università di Modena e Reggio Emilia. Dopo l’esperienza dell’inter-rail in Europa nel 1996 ha deciso di dedicarsi al volontariato internazionale partendo poco dopo con un convoglio umanitario diretto in Bosnia. Da allora i viaggi nei paesi in via di sviluppo con associazioni umanitarie sono diventati una tappa fissa dei momenti liberi dallo studio. Da queste esperienze è nata l’idea del libro la cui stesura ha richiesto ben cinque anni, dal 2000 al 2005.
Per informazioni dettagliate sul programma completo della terza festa della Cooperazione internazionale è possibile telefonare al numero 336388159 o collegarsi al sito web dell’associazione Modena terzo Mondo (www.modenaterzomondo.org) e dell’ufficio Cooperazione e solidarietà internazionale del Comune di Modena (www.modenacooperazione.org).
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