13/05/2008

VENTI INTERVENTI PER CAPIRE MODENA E IL SUO AMBIENTE

Giovedì 15 maggio convegno all'Auditorium Biagi. Tra gli esperti Olmo e Campos Venuti. Il biologo Fratello racconterà i mutamenti di flora e fauna
La città, il paesaggio, l’ambiente, il territorio, ma anche la flora, la fauna, il suolo, l’acqua, l’aria e i rifiuti. Sono questi i temi del convegno “La città e l’ambiente”, dedicato alle trasformazioni ambientali e urbane di Modena nel Novecento e in programma giovedì 15 maggio dalle 9.30 alle 18 all’Auditorium Marco Biagi, in largo Biagi 10. L’iniziativa è dell’Ufficio ricerche e documentazione sulla Storia urbana del Comune di Modena e della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena in collaborazione con l’assessorato alle Politiche ambientali del Comune, dell’assessorato all’ambiente della Provincia e con il contributo del gruppo Hera (ingresso libero, informazioni al numero 059 2033876).
Una ventina gli interventi in programma. Il convegno sarà aperto dal sindaco di Modena Giorgio Pighi - che proporrà una breve notazione sulla legislazione ambientale - dal Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio, Andrea Landi, e dall’assessore all’Ambiente della Provincia Alberto Caldana.
La prima sessione, coordinata dall’assessore comunale alla Cultura Mario Lugli, sarà introdotta da una riflessione sulla città industriale del Novecento condotta da Carlo Olmo, storico della città, direttore del “Giornale dell’ Architettura” e “city architect”. del Sindaco di Torino. L’intervento di Olmo dialogherà con la comunicazione di Vanni Bulgarelli, coordinatore scientifico del progetto dell’Annale, che si soffermerà sul tema “Lo sviluppo urbano e la nuova città” raccontando come il rapporto fra risorse naturali, matrici ambientali e trasformazione urbanistica abbia tracciato aspetti importanti della storia materiale della città nel corso del Novecento, caratterizzandone l’attuale assetto.
Mario Panizza, professore di Geomorfologia applicata all’Università di Modena e Reggio Emilia, affronterà il tema della trasformazione del paesaggio, mentre Bernardo Fratello, già professore di Biologia e genetica generale, affronterà per la prima volta in una prospettiva storica, i mutamenti della flora e della fauna nel territorio modenese nel secolo scorso. Concluderà la mattinata l’intervento di uno dei più noti urbanisti italiani, Giuseppe Campos Venuti, professore emerito di Urbanistica, presidente onorario dell’ Istituto nazionale di urbanistica, che con Osvaldo Piacentini ha realizzato il Piano regolatore di Modena del 1965.
La sessione pomeridiana, coordinata dall’assessore comunale alle Politiche ambientali Giovanni Franco Orlando, prevede una comunicazione dello storico dell’ambiente Simone Neri Serneri (Università di Siena) e una dello storico dell’economia Giuliano Muzzioli (Università di Modena). Seguiranno comunicazioni sulle linee di ricerca che si stanno conducendo sulla difesa del suolo e la sicurezza idraulica, svolte da Eriuccio Nora, Adriano Zavatti e Paolo Mazzali.
A seguire la storia della gestione dei rifiuti, raccontata da Andrea Giuntini, docente di storia economica all’Università di Modena. Al termine, Vittorio Martinelli del Comune e Luisa Guerra di Arpa Modena presenteranno i dati di un sondaggio del Comune sulla qualità dell'ambiente attraverso il confronto di carte tematiche. Concluderà il convegno una riflessione dell’esperto ambientale Walter Ganapini sulle principali correnti culturali dell’ecologismo e della salvaguardia dell’ambiente urbano.

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