10/05/2008

"LA SCRITTA CONTRO CALABRESI UN INSULTO ALLA RAGIONE"

Il Sindaco Pighi: "episodio disgustoso, ma isolato", al quale si contrappone "…l'unità di intenti della comunità modenese contro ogni forma di terrorismo"
“Un insulto alla ragione, opera di persone prive di coscienza e che rappresentano sole se stesse, un fatto disgustoso, ma assolutamente isolato”. Il Sindaco Pighi, in relazione alla scritta oltraggiosa sul Commissario Calabresi comparsa questa mattina sulla chiesa di San Paolo, condanna l’episodio e ribadisce la vicinanza sua e della città al figlio del funzionario di polizia ucciso dalla BR, il giornalista Mario Calabresi, presente oggi a Modena per un incontro con gli studenti.
Non appena informati della presenza della scritta, i servizi del Comune di Modena hanno provveduto a cancellarla, non senza aver prima segnalato la cosa alla Questura, alla quale, per altro, è stata anche fornita debita documentazione fotografica per eventuali indagini.
“Modena ed i modenesi sono rappresentati dalle manifestazioni di oggi promosse dalla Provincia e da quanti ieri, per iniziativa del Comune, hanno deposto le corone davanti alla lapide di Marco Biagi ed alla nuova stele che ricorda Aldo Moro, gli agenti della scorta e tutte le vittime del terrorismo. Prendiamo atto della stupidità di pochi -conclude il Sindaco- ma non perdiamo di vista la totale unitarietà di intenti contro ogni forma di terrorismo che ha sempre caratterizzato la comunità modenese.”

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