Martedì 6 maggio alle 21, la mamma del campione sarà intervistata dal giornalista Enzo Vicinnati al Baluardo della Cittadella
Martedì 6 maggio, alle 21, al Baluardo della Cittadella in piazza Tien An Men ancora un appuntamento, ad ingresso gratuito, organizzato dall’assessorato allo Sport di Modena nell’ambito delle iniziative “Aspettando il Giro”, in collaborazione con Roberto Armenia. Tonina Pantani, madre del ciclista Marco Pantani, sarà intervistata dal giornalista Enzo Vicennati. Sarà l’occasione per presentare agli sportivi e agli appassionati “Era mio figlio” il libro che la madre del campione di ciclismo, ha scritto con la collaborazione di Enzo Vicennati, giornalista di Bicisport. “E’ uno dei tanti appuntamenti che abbiamo organizzato, commenta Antonino Marino assessore allo Sport, per “creare l’ambiente” in vista del passaggio del Giro d’Italia, un evento sportivo di prim’ordine utile anche a promuovere la nostra città. Non è facile affrontare il discorso su Marco Pantani, prosegue Marino, ma si tratta di una figura del nostro tempo su cui è doveroso parlare e confrontarsi. Un atleta controverso che però ha saputo infiammare il cuore di migliaia di tifosi con gesti atletici, degni di un campione.” Ma come si sviluppa il libro scritto da mamma Tonina ? Intorno al tavolo da pranzo di casa Pantani, in un giorno di ordinaria tristezza, la famiglia del grande campione racconta la storia del figlio Marco. Una storia epica, con un finale tragico, già sentita eppure totalmente nuova perché‚ narrata per la prima volta attraverso le parole e il punto di vista di chi lo ha conosciuto e amato più di ogni altro. ''Nelle sue pagine - si legge nella presentazione che ne anticipa la Mondadori in vista della sua uscita la prossima settimana in concomitanza con il quarto anniversario della scomparsa del campione - si trovano le voci di una casa che trasuda disperazione e le parole delle persone a lui più care: la madre Tonina, il padre Paolo, la sorella Manola, il primo tecnico Roncucci e tanti altri che gli vollero bene. Ci sono i luoghi e gli oggetti della sua vita quotidiana, oltre che le emozioni, la rabbia, la gioia e la disperazione di una storia splendidamente tragica. E poi gli inizi, gli aneddoti di quando correva, gli incidenti, lo straordinario successo, ma anche le invidie, il dramma di Madonna di Campiglio, la cocaina e la condanna dei giornali. Infine la sua morte, al termine di una lenta discesa verso l'oblio''. ''Con questo libro, in parte romanzo, in parte inchiesta, la famiglia Pantani formula tutte quelle domande che, ancora oggi, non hanno trovato risposta, nemmeno nelle sedi giudiziarie. Perché‚ il bisogno di conoscere la verità è forte, soprattutto per la famiglia e non può spegnersi mai nonostante il passare degli anni. Tonina Belletti in Pantani ha gestito un chiosco di piadine, punto di riferimento per tutti i fan del ciclista. Scoprire chi ha approfittato del suo Marco è diventata adesso la missione della sua vita ''.
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