Pighi: "insulti i minacce non sposteranno di una virgola il nostro impegno nella lotta alla criminalità e per la sicurezza dei cittadini."
In merito alla scritte, contenenti insulti e minacce nei confronti del Sindaco, comparse l’altra notte in un cantiere della frazione di Lesignana, dove è stato compiuto un attentato incendiario e, questa mattina, in una zona pubblica del Parco Amendola, il Sindaco Pighi ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“In un periodo che vede una forte attenzione ai temi della sicurezza e che trova il Comune di Modena impegnato con decisione nel sostegno alla lotta contro la criminalità, è forse fisiologico che vi siano anche reazioni e gesti di questa natura. Le scritte, però, per quanto inconsulte, contengono minacce gravi e per questo abbiamo ritenuto di informare le autorità di Pubblica sicurezza per quanto di competenza.
Ovviamente, scritte e minacce, non sposteranno di una virgola la nostra posizione ed il nostro impegno nella lotta alla criminalità e per la sicurezza dei cittadini: Modena è una città con una qualità della vita elevata; raggiungere e mantenere questi traguardi è stato ed è difficile; non possiamo certo tollerare che balordi di qualsiasi genere possano mettere in discussione le nostre conquiste e le nostre libertà di cittadini modenesi.”
“In un periodo che vede una forte attenzione ai temi della sicurezza e che trova il Comune di Modena impegnato con decisione nel sostegno alla lotta contro la criminalità, è forse fisiologico che vi siano anche reazioni e gesti di questa natura. Le scritte, però, per quanto inconsulte, contengono minacce gravi e per questo abbiamo ritenuto di informare le autorità di Pubblica sicurezza per quanto di competenza.
Ovviamente, scritte e minacce, non sposteranno di una virgola la nostra posizione ed il nostro impegno nella lotta alla criminalità e per la sicurezza dei cittadini: Modena è una città con una qualità della vita elevata; raggiungere e mantenere questi traguardi è stato ed è difficile; non possiamo certo tollerare che balordi di qualsiasi genere possano mettere in discussione le nostre conquiste e le nostre libertà di cittadini modenesi.”
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