La risposta dell’assessore Marino all’interpellanza del consigliere Tesauro (Verdi)
“Il degrado urbano va affrontato con soluzioni nuove e creative. Nell’ambito del progetto di ristrutturazione del palazzo R-Nord, 67 monolocali e bilocali sono stati acquistati da Acer. Di questi, 36 sono già vuoti. Agli inquilini degli altri 31 appartamenti è stata data ampia comunicazione dei progetti dell’Amministrazione, anche con l’aiuto di mediatori linguistico culturali. I lavori sugli appartamenti, a cominciare da quelli vuoti, inizieranno nella seconda metà del 2008”. Così l’assessore al Patrimonio del Comune di Modena Antonino Marino ha risposto, in Consiglio comunale, all’interrogazione presentata dal consigliere dei Verdi Mauro Tesauro sul tema “Programma contratti di quartiere II R-Nord”.
Tesauro ha affermato: “il programma prevede l’accorpamento di diverse unità abitative, con conseguente diminuzione del numero degli appartamenti e del loro “carico abitativo”. Il progetto precisa inoltre che deve essere modificata la “composizione sociale” del palazzo stesso” e ha chiesto all’assessore “quali sono le unità abitative oggetto del progetto, quanti e quali sono gli abitanti per i quali è previsto un trasferimento a causa dei lavori, se sono previsti percorsi di accompagnamento per tali abitanti verso nuove soluzioni residenziali e quando è previsto l’inizio dei lavori”.
L’assessore ha precisato che “il progetto prevede la destinazione degli appartamenti all’affitto e che gli appartamenti attigui saranno accorpati per ricavare alloggi per famiglie, da affittare a canone concordato. L’obiettivo è riequilibrare la composizione sociale del condominio, sostituendo progressivamente i lavoratori stranieri soli, categoria con alto turnover e basso radicamento, con famiglie che possano sviluppare un attaccamento al territorio e garantire il controllo sociale. Molti appartamenti sono già vuoti, il che consentirà di ospitare gli inquilini durante i lavori di ristrutturazione. Si avrà la massima attenzione per coloro che hanno contratti di affitto, sono in regola con il pagamento dei canoni e delle spese. I tempi prevedono la realizzazione della sede della Polizia Municipale e del portierato sociale per giugno 2008, l’inizio dei lavori al primo piano a settembre 2008, l’insediamento delle attività di servizio dopo un anno e le prime ristrutturazioni di appartamenti a partire dalla seconda metà dell’anno.
Antonio Maienza del gruppo Popolari per il centrosinistra è intervenuto nel dibattito dichiarando: “anche io sono molto sensibile al destino delle famiglie povere e disagiate che vivono nel condominio R-nord. Credo vada garantito un alloggio idoneo a chi non potrà più stare in quell’immobile”. Tesauro ha ringraziato l’assessore per la risposta, ripromettendosi di fare il punto nei prossimi mesi sui risultati raggiunti dal programma.
“Il degrado urbano va affrontato con soluzioni nuove e creative. Nell’ambito del progetto di ristrutturazione del palazzo R-Nord, 67 monolocali e bilocali sono stati acquistati da Acer. Di questi, 36 sono già vuoti. Agli inquilini degli altri 31 appartamenti è stata data ampia comunicazione dei progetti dell’Amministrazione, anche con l’aiuto di mediatori linguistico culturali. I lavori sugli appartamenti, a cominciare da quelli vuoti, inizieranno nella seconda metà del 2008”. Così l’assessore al Patrimonio del Comune di Modena Antonino Marino ha risposto, in Consiglio comunale, all’interrogazione presentata dal consigliere dei Verdi Mauro Tesauro sul tema “Programma contratti di quartiere II R-Nord”.
Tesauro ha affermato: “il programma prevede l’accorpamento di diverse unità abitative, con conseguente diminuzione del numero degli appartamenti e del loro “carico abitativo”. Il progetto precisa inoltre che deve essere modificata la “composizione sociale” del palazzo stesso” e ha chiesto all’assessore “quali sono le unità abitative oggetto del progetto, quanti e quali sono gli abitanti per i quali è previsto un trasferimento a causa dei lavori, se sono previsti percorsi di accompagnamento per tali abitanti verso nuove soluzioni residenziali e quando è previsto l’inizio dei lavori”.
L’assessore ha precisato che “il progetto prevede la destinazione degli appartamenti all’affitto e che gli appartamenti attigui saranno accorpati per ricavare alloggi per famiglie, da affittare a canone concordato. L’obiettivo è riequilibrare la composizione sociale del condominio, sostituendo progressivamente i lavoratori stranieri soli, categoria con alto turnover e basso radicamento, con famiglie che possano sviluppare un attaccamento al territorio e garantire il controllo sociale. Molti appartamenti sono già vuoti, il che consentirà di ospitare gli inquilini durante i lavori di ristrutturazione. Si avrà la massima attenzione per coloro che hanno contratti di affitto, sono in regola con il pagamento dei canoni e delle spese. I tempi prevedono la realizzazione della sede della Polizia Municipale e del portierato sociale per giugno 2008, l’inizio dei lavori al primo piano a settembre 2008, l’insediamento delle attività di servizio dopo un anno e le prime ristrutturazioni di appartamenti a partire dalla seconda metà dell’anno.
Antonio Maienza del gruppo Popolari per il centrosinistra è intervenuto nel dibattito dichiarando: “anche io sono molto sensibile al destino delle famiglie povere e disagiate che vivono nel condominio R-nord. Credo vada garantito un alloggio idoneo a chi non potrà più stare in quell’immobile”. Tesauro ha ringraziato l’assessore per la risposta, ripromettendosi di fare il punto nei prossimi mesi sui risultati raggiunti dal programma.
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