Dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 si possono visitare le collezioni di archeologia e arte e le mostre su Claudio Spattini e sulla visita di Pio IX a Modena nel 1857
Sabato 8 marzo le donne potranno entrare gratuitamente ai Musei civici di Modena. Dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 si potranno visitare le collezioni del Museo archeologico, che conserva le più antiche testimonianze della presenza umana nel territorio modenese, delle raccolte etnografiche - con oggetti della Nuova Guinea, del Perù precolombiano, dell'America del Sud, dell'Africa e dell'Asia - e del Museo d'arte, che documenta le trasformazioni della città dal Medioevo all'età moderna.
Nelle sale del Museo d'arte sono in corso le mostre “Pitture d'inchiostro: i monotipi di Claudio Spattini” e “Lo spettacolo dell'alleanza. Pio IX e il tramonto di un Ducato” (dedicata alla visita che il pontefice a Modena nel 1857). Esposto anche il piccolo Crocifisso in terracotta dello scultore modenese Antonio Begarelli, acquistato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena per il Museo. Nel Lapidario Romano dei Musei civici si può infine ammirare l’imponente monumento funerario di Vetilia Egloge, liberta romana, rinvenuto durante scavi in città.
Nelle sale del Museo d'arte sono in corso le mostre “Pitture d'inchiostro: i monotipi di Claudio Spattini” e “Lo spettacolo dell'alleanza. Pio IX e il tramonto di un Ducato” (dedicata alla visita che il pontefice a Modena nel 1857). Esposto anche il piccolo Crocifisso in terracotta dello scultore modenese Antonio Begarelli, acquistato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena per il Museo. Nel Lapidario Romano dei Musei civici si può infine ammirare l’imponente monumento funerario di Vetilia Egloge, liberta romana, rinvenuto durante scavi in città.
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