06/03/2008

GIORNATA CONTRO L'OMOFOBIA IL 17 MAGGIO, OK DEL CONSIGLIO

Approvato un Ordine del Giorno presentato da Mauro Tesauro (Verdi)
Il Consiglio comunale di Modena ha approvato con il voto favorevole della maggioranza e del gruppo Indipendente e voto contrario dell’opposizione un Ordine del Giorno con cui si invita il Parlamento italiano a “contribuire all’istituzione di una Giornata internazionale contro l'omofobia (International Day Against Homophobia) da celebrarsi il 17 maggio di ogni anno nella ricorrenza della cancellazione, il 17 maggio 1990, dell’omosessualità dalla lista delle malattie mentali da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità”. Il documento, di cui è primo firmatario Mauro Tesauro dei Verdi, è stato approvato con il voto favorevole della maggioranza e del gruppo Indipendente e con il voto contrario dell’opposizione.
L’Ordine del Giorno, illustrato in aula da Tesauro, cita la risoluzione del Parlamento Europeo sull’omofobia in Europa che richiama gli “obblighi internazionali ed europei in materia di diritti umani e che considera l’omofobia una paura e una avversione irrazionale nei confronti dell’omosessualità basata sul pregiudizio e analoga a razzismo, xenofobia, antisemitismo e sessismo, oltre a segnalare recenti eventi preoccupanti verificatesi in vari Stati membri a danno di persone con orientamento sessuale diverso dalla maggioranza”. Si sollecitano inoltre “gli Stati membri a intensificare la lotta all’omofobia mediante un’azione pedagogica, ad esempio attraverso campagne contro l’omofobia condotte nelle scuole, le università, i mezzi di informazione e anche per via amministrativa, giuridica, legislativa”. Il documento ricorda anche che “sussiste ancora in Italia una cultura omofobica che contrasta con la tutela dei diritti di tutti i cittadini. A causa di questo clima molti giovani omosessuali, non riuscendo ad accettare la propria diversità, sviluppano problemi psicologici seri fino ad arrivare, come testimoniano alcuni recenti casi, al suicidio”. Infine, promuove “secondo le indicazioni del Ministero della Pubblica istruzione, anche in coordinamento con le associazioni e gli organismi operanti nel settore, iniziative volte a sensibilizzare l'opinione pubblica a una cultura delle differenze e alla condanna di una mentalità omofobica, intervenendo, in collaborazione con gli organismi istituzionali di competenza, anche e soprattutto nelle scuole che hanno il dovere di formare i giovani perché contribuiscano a costruire un mondo rispettoso dei diritti di ciascuno”.

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