Unicredit e Banca popolare si aggiungono ai nidi aziendali Tetra Pak e Policlinico.
Saranno oltre 90 i nuovi posti nido disponibili in città a partire da settembre nei nuovi nidi aziendali di Banca Popolare dell’Emilia Romagna e Unicredit group. Il nido territoriale della Banca popolare in via Aristotele, su un’area concessa in diritto di superficie dal Comune, ospiterà 60 bambini e sarà convenzionato con il Comune, come il nido di UniCredit Group che sta per essere ultimato in via Corassori 70 e accoglierà 33 bambini. Una quota dei posti sarà riservata ai figli dei dipendenti degli istituti di credito, mentre un’altra quota servirà ad accogliere i bambini iscritti nelle graduatorie comunali.
L’apertura dei due nuovi nidi aziendali rappresenta una crescita significativa per l’offerta di servizi per la prima infanzia in città, che oggi conta 20 nidi d’infanzia comunali, 26 convenzionati, nidi pomeridiani, Centri gioco e maternage. La pluralità dell’offerta è un aspetto storico dell’esperienza pedagogica modenese, che oggi punta anche sui nidi aziendali coniugati nella formula del nido territoriale.
La prima struttura aziendale per bambini da 0 a 3 anni nata a Modena risale al 2003 ed è quella del Policlinico, con 16 posti per i figli del personale dell’ospedale e altrettanti per i bambini delle graduatorie comunali. Nel 2005 la Tetra Pak Carton Ambient ha inaugurato il nido Stella che oggi ospita 42 bambini con 17 posti in convenzione.
Il nido d'infanzia UniCredit in via Corassori 70-72 aprirà i battenti a settembre. Ospiterà una trentina di bambini suddivisi nelle due sezioni di medi (dai 12 ai 24 mesi d'età) e grandi (24-36 mesi), che saranno ospitate in uno spazio di 300 metri quadrati; i bambini disporranno inoltre di un giardino esterno di 400 metri quadrati ricavato dalla riqualificazione del tetto. Il nido aziendale della Banca Popolare dell’Emilia-Romagna è invece in costruzione in via Aristotele, su un’area che il comune ha concesso in diritto di superficie. L’area resterà in possesso della banca per 40 anni in cambio di un corrispettivo di 25 euro a metro quadro, con un introito per il comune di circa 176 mila euro. Qui, i posti saranno circa 60, destinati a bambini tra i 9 e i 36 mesi divisi in tre sezioni. Una quindicina saranno riservati ai bambini provenienti dalle graduatorie comunali, mentre gli altri andranno ai figli dei dipendenti. La gestione dei nuovi nidi aziendali sarà conforme agli standard qualitativi richiesti nei nidi comunali, mentre struttura e personale impiegato risponderanno ai criteri previsti dalla Legge Regionale dell'Emilia-Romagna sui nidi d'infanzia.
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