10/03/2008

"A SALICETA ENTRO MAGGIO LE STRISCE PEDONALI"

La risposta dell'assessore Sitta all'interpellanza di Toni (Pd)
“Entro il mese di maggio realizzeremo le strisce pedonali sulla via Giardini in corrispondenza della fermata dell’autobus numero 13, a Saliceta San Giuliano”. Così l’assessore all’Urbanistica Daniele Sitta ha risposto in Consiglio comunale al consigliere Pd Ercole Toni. Toni aveva chiesto: “a quando un attraversamento pedonale in via Giardini all’altezza di Saliceta? Mi riferisco al tratto di strada nei pressi del civico 1070, all’altezza della fermata dell’autobus numero 13. I viaggiatori che arrivano da Modena ne hanno bisogno per raggiungere le proprie case dall’altro lato della strada”.
L’interrogazione è stata trasformata in interpellanza e Dante Mazzi di Forza Italia è intervenuto sottolineando: “è giusto fare l’attraversamento ma occorre più visibilità con la segnaletica verticale e luminosa. Poco più avanti, oltre il cavalcavia dell’autostrada, si è verificato recentemente un incidente grave. Occorre una maggiore segnalazione preventiva dei passaggi pedonali, e magari i cosiddetti occhi di gatto adottati in altri Comuni, che consentono di rallentare e fermarsi preventivamente perché sono visibili anche a distanza. Spesso, pur viaggiando alla velocità adeguata, è difficile fermarsi in tempo. Chiedo che in questo nuovo passaggio pedonale si possa fare questa sperimentazione per la sicurezza dei pedoni, gli utenti più deboli”. Giuseppe Campana del Pd ha aggiunto: “la questione delle strisce pedonali mi sta molto a cuore. Ho fatto due interrogazioni e ancora più segnalazioni. Il problema vero è che le strisce non vengono rispettate mai, in questo paese. In passato, ho chiesto più di una volta all’Amministrazione di prendere iniziative non solo di formazione ed educazione, ma di sanzione. Campagne mirate anche severe, in modo da testimoniare, tra le proteste dei cittadini increduli, che il non rispetto delle strisce pedonali va sanzionato. Questa battaglia l’ho sempre persa ma la continuerò fino all’ultimo giorno del mio decimo anno da consigliere comunale”. Toni ha replicato: “condivido perfettamente l’intervento dell’amico e collega Campana. I modenesi non rispettano mai le strisce né i pedonali. Rispetto all’intervento di Mazzi, ricordo che nell’interrogazione si richiede un’adeguata segnaletica di preavviso. Intendevo i pali tipo semaforici con lampeggiante continuo e le tabelle che indicano il pedonale. Ci sono delle strade particolari che inducono a una certa velocità, mentre invece bisogna arrivare a pensare anche ai pedoni. Certo è più costoso ma credo sia utile per ragioni di sicurezza”.
L’assessore Sitta ha ribadito: “gli interventi dei consiglieri dimostrano che questo tema è molto sentito. Le considerazioni dei consiglieri sono giuste, è chiaro che gli interventi vanno fatti con buon senso e attenzione alle risorse disponibili. A Modena ci sono 150 impianti semaforizzati e centinaia di passaggi pedonali. Le diverse metodologie d’intervento dipendono da valutazioni della sicurezza nelle diverse situazioni. Non sarebbe possibile mettere impianti semaforizzati o pannelli luminosi ovunque. Forse con il tempo ci arriveremo, per ora si va dalle strisce tradizionali all’inserimento di attraversamenti evidenziati con la colorazione rossa, ai pannelli luminosi e ai semafori a chiamata. Qui siamo a 50 metri da un incrocio semaforizzato e forse prima di inserire altri elementi luminosi è bene riflettere. Rispetto a una diversa cultura a difesa della mobilità dolce sono perfettamente d’accordo. Un’attenzione diversa deve essere anche imposta, ma credo che qualche passo avanti sia stato fatto, sia in termini di piste ciclabili che di pedonali. La regola è chiara: in caso di attraversamento sulle strisce pedonali, per i veicoli c’è l’obbligo di arrestarsi. La cultura deve cambiare perché gli incidenti sono un numero rilevante, con conseguenze anche gravi per i pedoni”.

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