Lo prevede la delibera presentata dall'assessore Sitta e approvata dal Consiglio
Nell’ex area dell’Enel in via Parenti, vicino al comparto delle “ex vinacce”, sorgeranno uffici e attività produttive su cinque fabbricati, due recuperati e tre costruiti ex novo. Lo prevede la delibera presentata dall’assessore all’Urbanistica Daniele Sitta e approvata dal Consiglio comunale con il voto favorevole dei gruppi di maggioranza, della Lega nord, di Modena a colori e del gruppo indipendente. Si sono astenuti An, Forza Italia e Udc-Ppl.
Così l’assessore ha presentato la delibera: “si tratta dell’ex area Enel in via Parenti, tra il comparto delle ‘ex vinacce’ e l’insediamento della New Holland, a nord della nuova strada di collegamento, via Ramelli, che porta da via Parenti al cavalcavia Cialdini. È un complesso edilizio dei primi del Novecento che ha ospitato il gestore della rete elettrica. È inutilizzato da decenni ed è stato ripetutamente usato in modo improprio. Sono oltre 12 mila metri quadrati di area, dove prevediamo l’insediamento di 5000 metri quadrati di uffici e 2000 di insediamento produttivo. L’intervento prevede il recupero di due edifici, la realizzazione di tre fabbricati, due più piccoli e uno più grande, per arrivare ai 7000 metri quadri complessivi. A piano terra ci saranno funzioni e attività aperte al pubblico, ai piani superiori invece uffici. Ci saranno così cinque fabbricati in tutto: due recuperati e tre nuovi, con una dotazione di parcheggi adeguata, cioè 240. Un intervento qualificante, per un importante comparto in via avanzata di realizzazione. Una prima parte del comparto delle ex vinacce, quella relativa alla multisala, sarà probabilmente attiva già a Pasqua. L’area è inserita nel progetto di recupero complessivo della fascia ferroviaria”.
Sergio Rusticali dello Sdi ha osservato che: “si tratta di un importante recupero di un’area che era stata oggetto di numerose preoccupazioni e interrogazioni. Mi auguro che fra breve, insieme al termine dei lavori della multisala, si completerà l’intervento di recupero di un’area che presentava grossi problemi. Rispetto all’impegno sulle aree in degrado, condivido l’ultimo intervento dell’assessore Sitta, quando ha precisato che l’area dell’ex cinema Principe è una proprietà privata. L’Amministrazione comunale non si tira indietro quando ci sono delle proposte. Nei pressi del tracciato della ferrovia stiamo recuperando l’intera zona. Si unificheranno la zona di San Cataldo e l’area ex industriale della Sacca. In una parte permane la presenza dello stabilimento della Fiat, mentre l’ex area delle fonderie Corni è stata resa residenziale. Senza interventi di recupero, queste aree erano un ricettacolo di problemi e degrado. Anche all’ex mercato bestiame si vede l’inizio dei lavori e auspico che anche quell’altro brutto ricettacolo dell’ex distributore di benzina di via Canaletto, pur non essendo competenza del Comune, venga presto recuperato”.
L’assessore ha ringraziato Rusticali per l’intervento e ricordato che “anche dal punto di vista visivo, tra qualche mese ci renderemo conto degli importanti miglioramenti urbanistici di quell’area. Anche il comparto di Hera è destinato a cambiare con la collocazione degli uffici del Comune. Ma anche i lavori delle ex Corni, delle ex acciaierie Benfra, della casa natale di Enzo Ferrari, delle ex Fonderie Riunite, il comparto della Maserati e la sua espansione sono interventi importanti che daranno a una parte della nostra città un volto nuovo e qualificato. Sull’ex distributore di via Canaletto si è lavorato e faticato molto, informo il Consiglio che la scorsa settimana è partita un’ordinanza per la demolizione o la messa in sicurezza di un punto che oggi è pericoloso e indecoroso. Sono convinto che i proprietari ottempereranno all’ordinanza, in caso contrario interverremo direttamente”.
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