ORDINANZA ANTI ACCATTONAGGIO, DIBATTITO IN CONSIGLIO

 “Il bilancio dei primi controlli effettuati in base all’ordinanza contro l’accattonaggio è positivo: le persone tendono quanto meno a spostarsi in luoghi dove i controlli siano minori. A gennaio e febbraio, in alcuni controlli nei parcheggi del Policlinico, 11 persone sono state identificate, 4 fermate per accertamenti e una arrestata per violazione delle norme sugli stranieri”. Così il sindaco di Modena Giorgio Pighi ha risposto in Consiglio comunale all’interrogazione presentata dal consigliere Baldo Flori, di Modena a colori, poi trasformata in interpellanza.
“Abbiamo espresso apprezzamento per questa iniziativa lodevole del nostro sindaco”, ha detto Flori, “ma le interpretazioni che hanno fatto seguito all’ordinanza devono farci riflettere: pare che gli operatori debbano distinguere tra le condizioni di chi elemosina, facendo leva più sul pietismo sociale che sulla legalità. Le vere situazioni di bisogno crediamo vengano colte dai servizi sociali, mentre certe osservazioni apparse sulla stampa sembrano frutto di un pietismo un po’ di comodo”.
Il Sindaco ha ringraziato Flori per l’opportunità di riflettere sull’ordinanza, e ha aggiunto: “neanche io credo che i sociologismi si debbano applicare alle sanzioni. L’impatto di questi provvedimenti si riflette soprattutto sugli stranieri o su persone che non hanno un buon inserimento sociale. Per quanto riguarda coloro che, una volta espulsi, possono trovare problemi e discriminazioni nel paese d’origine credo valga il giustificato motivo per non ottemperare al provvedimento, ma bisogna fermarsi a quello e non estendere oltremodo l’applicazione di questo principio. Agli agenti si richiede di raccogliere non la dichiarazione dei redditi delle persone fermate, ma comunque tutti gli elementi possibili perché il giudice possa prendere una decisione circostanziata e valutare se la persona ha la possibilità economica di rimpatriare. Questa legge sugli stranieri ha diverse ombre, la norma di cui parliamo ad esempio è stata corretta dopo la sentenza di illegittimità della Corte costituzionale. Tuttavia”, ha concluso Pighi, “finché la legge è in vigore, deve essere applicata, anche se si ritiene che sia espressione di una sensibilità diversa dalla propria”.
Mauro Manfredini della Lega Nord ha espresso “apprezzamento per l’ordinanza del Sindaco. È necessario che si possa intervenire tempestivamente, ho riscontrato anche alcuni giorni fa l’immediato sgombero di 9 nomadi arrivati con un camper per soggiornare sul territorio comunale”.
Baldo Flori ha replicato: “apprezzo la posizione del Sindaco e le sue osservazioni di carattere giuridico. Restando al dato politico, ribadisco il nostro parere positivo sull’ordinanza. Ero preoccupato del potenziale intervento dei soliti demolitori buonisti, che avrebbero potuto intaccare l’impatto di norme basate sul rigore e sulla legalità. Non fa parte della nostra cultura fare la caccia alle streghe, ma è importante tenere sotto controllo il degrado e lo sfruttamento della buona fede dei cittadini, fenomeni che mettono in cattiva luce anche coloro che invece sono interessati alla convivenza e all’integrazione”.