Dalle 17 alla sala concerti Off di via Morandi "Indie-net, label and creative commons"
Sarà dedicato alla musica nell’era di internet, tra licenze “creative commons” e nuove forme di distribuzione via web, il pomeriggio di sabato 23 febbraio dalle 17 in poi alla sala concerti Off di via Morandi 31 a Modena. L’avvocato Simone Aliprandi e i fondatori dell’etichetta indipendente AquietBump condurranno un viaggio nel copyleft e nelle nuove opportunità che la rete internet offre a musicisti e appassionati. Alle 18.30 ci sarà il concerto dei Black Era, gruppo che offre gratuitamente la propria musica su internet, seguito da una selezione musicale a cura di Peak.
Le licenze “creative commons” e la filosofia copyleft si basano sull’idea di riservare soltanto alcuni dei diritti degli autori di contenuti creativi, consentendo maggiori possibilità di diffusione rispetto al copyright.
Simone Aliprandi, avvocato, scrittore e musicista, è il responsabile del Progetto Copyleft-Italia.it e si occupa da alcuni anni di diritto delle Information and Comunication Tecnologies e più specificamente di copyright e copyleft. Fra le sue pubblicazioni più conosciute ci sono Copyleft & opencontent - L’altra faccia del copyrigh, Capire il copyright - Percorso guidato nel diritto d’autore e il cd musicale Appeso a un filo blu (www.copyleft-italia.it - www.aliprandi.org). I Black Era, nati nel 2oo4 in Campania, insieme ai Mou e ai Jambassa aderiscono per primi al progetto AquietBump, etichetta musicale su web che propone gratuitamente i contenuti musicali ma offre anche la possibilità di acquistare a basso prezzo cd con grafica d’autore (www.blackera.com, www.myspace.com/theblackera). Peak, al secolo Paolo Picone, comincia l’attività musicale nel 1991 come batterista. Nel 2001 fonda il progetto Mou e nel 2005 è coofondatore di AquietBump, etichetta di riferimento per la diffusione di digital dub e triphop (www.myspace.com/peak1mt, www.aquietbump.com).
L’iniziativa “Indie-net, label and creative commons” è promossa dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Modena in collaborazione con Servizio biblioteche, Net garage, Zona Holden, Mr Muzik Off, Arci e Kult underground. Altre informazioni su www.comuune.modena.it/biblioteche/holden, www.comune.modena.it/netgarage o scrivendo a zonaholden@comune.modena.it.
Le licenze “creative commons” e la filosofia copyleft si basano sull’idea di riservare soltanto alcuni dei diritti degli autori di contenuti creativi, consentendo maggiori possibilità di diffusione rispetto al copyright.
Simone Aliprandi, avvocato, scrittore e musicista, è il responsabile del Progetto Copyleft-Italia.it e si occupa da alcuni anni di diritto delle Information and Comunication Tecnologies e più specificamente di copyright e copyleft. Fra le sue pubblicazioni più conosciute ci sono Copyleft & opencontent - L’altra faccia del copyrigh, Capire il copyright - Percorso guidato nel diritto d’autore e il cd musicale Appeso a un filo blu (www.copyleft-italia.it - www.aliprandi.org). I Black Era, nati nel 2oo4 in Campania, insieme ai Mou e ai Jambassa aderiscono per primi al progetto AquietBump, etichetta musicale su web che propone gratuitamente i contenuti musicali ma offre anche la possibilità di acquistare a basso prezzo cd con grafica d’autore (www.blackera.com, www.myspace.com/theblackera). Peak, al secolo Paolo Picone, comincia l’attività musicale nel 1991 come batterista. Nel 2001 fonda il progetto Mou e nel 2005 è coofondatore di AquietBump, etichetta di riferimento per la diffusione di digital dub e triphop (www.myspace.com/peak1mt, www.aquietbump.com).
L’iniziativa “Indie-net, label and creative commons” è promossa dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Modena in collaborazione con Servizio biblioteche, Net garage, Zona Holden, Mr Muzik Off, Arci e Kult underground. Altre informazioni su www.comuune.modena.it/biblioteche/holden, www.comune.modena.it/netgarage o scrivendo a zonaholden@comune.modena.it.
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