Sitta e Pagani: "Utili per la prevenzione, decideremo insieme"
«Per migliorare la sicurezza sulle strade modenesi serve un’azione coordinata tra tutti i soggetti interessati a partire dagli enti locali. La Provincia e il Comune di Modena decideranno insieme i progetti e gli interventi da realizzare tra cui l’installazione di autovelox sui tratti di strade provinciali nel territorio comunale». Lo affermano Egidio Pagani e Daniele Sitta, rispettivamente assessore alla Viabilità di Provincia e Comune di Modena, al termine di un incontro che si è svolto giovedì 13 febbraio per fare il punto sulle strategie da mettere in campo sulla sicurezza stradale e in particolare sul contrasto dell’eccessiva velocità degli automobilisti «che resta – sottolineano Pagani e Sitta - una delle principali cause degli incidenti stradali. Gli autovelox non sono l’unico strumento, ma sono sicuramente utili, soprattutto per migliorare la prevenzione nell’ambito di un’attività più generale di sensibilizzazione che abbia l’obiettivo di modificare gli stili di guida».
Provincia e Comune di Modena concordano sul fatto che l’introduzione di questi strumenti sulle strade provinciali nel territorio del comune di Modena avverrà solamente attraverso un’analisi puntuale dei flussi di traffico e del grado di pericolosità delle strade e nell’ambito di un Piano provinciale sulla sicurezza stradale che preveda un’azione più complessiva concentrata sui punti di maggiore pericolosità per ridurre gli incidenti. E saranno proprio i tratti più pericolosi quelli interessati dall’introduzione di autovelox fissi, adeguatamente segnalati anche nelle ore notturne per rafforzarne l’aspetto preventivo. In questo caso, per quanto riguarda le strade provinciali, l’installazione e la gestione saranno a cura della Provincia di Modena, consentendo così al Comune di Modena di concentrarsi sulla restante parte delle arterie.
Un primo confronto avverrà nelle prossime settimane in occasione di una Conferenza delle autonomie locali dedicata alla sicurezza stradale. In quella sede inizierà la verifica dello stato dei progetti del Piano provinciale e dei Piani comunali e saranno individuate con i Comuni tutte le strategie di intervento.
Provincia e Comune di Modena concordano sul fatto che l’introduzione di questi strumenti sulle strade provinciali nel territorio del comune di Modena avverrà solamente attraverso un’analisi puntuale dei flussi di traffico e del grado di pericolosità delle strade e nell’ambito di un Piano provinciale sulla sicurezza stradale che preveda un’azione più complessiva concentrata sui punti di maggiore pericolosità per ridurre gli incidenti. E saranno proprio i tratti più pericolosi quelli interessati dall’introduzione di autovelox fissi, adeguatamente segnalati anche nelle ore notturne per rafforzarne l’aspetto preventivo. In questo caso, per quanto riguarda le strade provinciali, l’installazione e la gestione saranno a cura della Provincia di Modena, consentendo così al Comune di Modena di concentrarsi sulla restante parte delle arterie.
Un primo confronto avverrà nelle prossime settimane in occasione di una Conferenza delle autonomie locali dedicata alla sicurezza stradale. In quella sede inizierà la verifica dello stato dei progetti del Piano provinciale e dei Piani comunali e saranno individuate con i Comuni tutte le strategie di intervento.
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