Grazie ad un adesivo con i colori della bandiera italiana, attaccato sulla mascherina anteriore della macchina, gli agenti del gruppo motociclistico della Polizia municipale di Modena in 48 ore sono riusciti ad individuare e a fermare il proprietario dell’auto, un giovane che aveva provocato un tamponamento dandosi poi alla fuga.
Martedì scorso, in via Morane, un giovane alla guida di un’auto francese aveva causato un tamponamento provocando alla donna che si trovava alla guida dell’auto investita ferite guaribili in trenta giorni. Subito dopo l’incidente, l’investitore si era allontanato senza lasciare le proprie generalità. La donna aveva dichiarato agli operatori del comando di via Galilei un unico indizio che aveva notato dell’auto investitrice: l’adesivo tricolore. Da quel momento, gli operatori hanno iniziato una serie di ricerche. Venerdì la macchina è stata notata da una pattuglia in un parcheggio coperto nella zona del cavalcavia Cialdini. Gli agenti hanno atteso R.B., classe 1985, e l’ hanno fermato mentre usciva dall’area di sosta dopo l’orario di lavoro. Il giovane ha prima negato ogni addebito, poi davanti alle contestazioni - l’auto era ancora danneggiata a causa del tamponamento - si è assunto le proprie responsabilità aggiungendo che era scappato per paura. Un controllo al terminale della Motorizzazione civile ha consentito di stabilire che l’auto non era assicurata. R.B. è stato invitato anche a sottoporsi al test per l’assunzione di droghe. L’uomo si è rifiutato di sottoporsi al controllo ed è stato quindi denunciato per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
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