05/12/2008

PREMIO GHIRLANDINA D'ORO A SALVATORE LICITRA

Martedì 9 dicembre serata di lirica al Teatro Comunale Pavarotti.

Nell’addio al Metropolitan Opera di New York del leggendario Luciano Pavarotti, impegnato nella Tosca di Puccini, viene inaspettatamente chiamato a sostituire il tenore modenese malato, per interpretare il ruolo di Cavaradossi, in un teatro al gran completo. Il risultato è una prolungata standing ovation che lo proietterà verso i più importanti palcoscenici operistici e concertistici di Europa, Stati Uniti e Giappone. Era il 2002, il giovane esordiente un tenore nativo a Berna ma di origini siciliane: Salvatore Licitra. Il nome del grande Maestro, scomparso l’anno scorso, sembra portare fortuna a Salvatore Licitra che al Teatro Comunale “Luciano Pavarotti” di Modena riceverà il Premio “Ghirlandina d’Oro 2008” assegnato dal Lirica Club di Modena in collaborazione con la Circoscrizione 2. La premiazione avverrà martedì 9 dicembre nel corso di una grande serata all’insegna della più bella musica lirica, che vedrà la partecipazione del soprano Raffaella Battistini, del baritono Vittorio Prato, del basso Daniele Macciantelli, del clarinettista Davide Braco e del pianista Leone Magiera. La prolusione al Premio sarà di Alberto Mattioli. La serata, con inizio alle ore 21, sarà ad ingresso libero. In programma: Non più andrai farfallone amoroso e Vedrai mentr’io sospiro da “Le nozze di Figaro” di Wolfang Amedeo Mozart; L’altra notte in fondo al mare da “Mefistofele” di Arrigo Boito; Vi ravviso o luoghi ameni da “La sonnambula” di Vincenzo Bellini; O sainte medaille da “Faust” di Charles Gounod; Vissi d’arte da “Tosca” di Giacomo Puccini; preludio e aria La vita è inferno all’infelice da “La forza del destino” di Giuseppe Verdi; Deh ti ferma da “Semiramide” di Gioacchino Rossigni; L’ultima canzone di F. P. Tosti; Tacea la notte placida da “Il trovatore” di Giuseppe Verdi; La calunnia e Largo al factotum da “Il barbiere di Siviglia” di Gioacchino Rossigni; Un bel dì vedremo da “Madama Butterfly” di Giacomo Puccini; Vesti la giubba da “I Pagliacci” di Ruggero Leoncavallo; E lucean le stelle da “Tosca” di Gioacchino Puccini.
In allegato: foto di Salvatore Licitra
 

Azioni sul documento