Si apre con un testo del cantautore Francesco Guccini il libro fotografico di Luigi Ottani che l’assessorato alle Politiche economiche del Comune di Modena ha voluto dedicare alla zona Tempio, uno dei quartieri più ricchi e controversi della città di Modena. Il libro “Zona tempio. Storie a colori”, che racconta in oltre 300 scatti le luci, le ombre, i dettagli, gli edifici e gli abitanti del quartiere, sarà presentato venerdì 19 dicembre alle 18.30 all’ex cinema Principe di piazza Natale Bruni a Modena, dove inaugurerà anche una mostra fotografica. Parte del ricavato della vendita del libro sarà devoluta a un progetto contro la prostituzione minorile in Laos, curato da Rock no War. La mostra resterà aperta dal 19 dicembre all'11 gennaio con ingresso gratuito: giovedì e venerdì dalle 18,30 alle 20,30 sabato, domenica e il 6 gennaio orario continuato dalle 10,30 alle 20,30.
Il testo del cantautore Francesco Guccini, un adattamento dal libro “Vacca d’un cane”, rievoca gli anni dell’adolescenza modenese, quando proprio nella zona Tempio, dove ora sorge il cinema Principe, Guccini e altri amici - che poi sarebbero diventati musicisti, fumettisti come Bonvi, o produttori - si ritrovavano nel localino autogestito detto “il Klubo”: la fine degli anni ’50, l’ultimo periodo nella “piccola città, bastardo posto”, prima dell’approdo “tra i portici tette di mamma Bologna”. Le fotografie di Luigi Ottani mostrano un quartiere fatto di volti segnati dal tempo, sorrisi di bambini, costruzioni storiche e aree in attesa di restauro, artisti e viaggiatori appena arrivati alla Stazione.
Alla presentazione di venerdì 19 dicembre parteciperà, insieme all’autore Luigi Ottani, l’assessore alle Politiche economiche del Comune di Modena Stefano Prampolini, che ha sostenuto la ricerca fotografica all’interno di un più ampio progetto di valorizzazione del quartiere. La serata sarà condotta dal capo redattore di Radio Bruno Pier Luigi Senatore, referente del progetto Laos per l’associazione Rock no War. Il libro “Zona Tempio. Storie a colori” raccoglie anche una serie di testimonianze degli abitanti del quartiere raccolte dagli operatori del Comune di Modena e raccolte sotto forma di “Abc-dario incompleto di un quartiere del mondo”.
Luigi Ottani, fotografo pubblicista, si occupa di reportage. Alterna ricerche sui microcosmi emiliani a racconti fotografici che inseguono le realtà più drammatiche del mondo contemporaneo: la povertà del Sahel in Eritrea, la vita nei campi profughi Saharawi, il dopoguerra in Bosnia, la piaga della prostituzione minorile in Cambogia, lo Sri Lanka colpito dallo Tsunami, il dramma della convivenza israeliano-palestinese, la vita nella “zona morta” a Chernobyl, lo Hunan, regione natale di Mao. Con il volume Niet Problema! edito da Artestampa ha vinto il premio “Marco Bastianelli” per il miglior libro fotografico del 2006. Nel 2008 ha pubblicato i volumi “Fabbriche di Sassi”, “Io sono di Braida”, “Anziano-AnziNo”, “Eppure Soffia”. Collabora con enti pubblici, organi istituzionali, agenzie di comunicazione ed importanti aziende emiliane.
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