12/12/2008

CON UN PASS PARTOUT APRIVANO 60 NASCONDIGLI

Modena, armati di una chiave universale due pregiudicati clandestini tunisini potevano utilizzare un intero condominio in via Jacopo da Porto a Baggiovara per eludere i controlli delle forze dell'ordine

appartamenti di un intero stabile. Con questo attrezzo due tunisini clandestini pregiudicati erano di fatto i signori del condominio, la cui ultimazione è bloccata da un fallimento, in via Jacopo da Porto a Baggiovara. Ma il loro piccolo regno è crollato giovedì mattina poco dopo le 8 quando agenti della Polizia municipale, accompagnati dal curatore fallimentare dell’immobile sono entrati nel condominio per mettere in sicurezza gli ingressi principali. Gli operatori hanno trovato i due uomini L.H. 31 anni e T.S. 40 anni, ambedue tunisini, già conosciuti dalle forze dell’ordine per spaccio di sostanze stupefacenti. I due uomini si erano attrezzati con un passpartout che consentiva loro di entrare negli appartamenti, dotati di porta blindata, ed eludere i frequenti controlli delle forze dell'ordine. Il successivo sopralluogo ha portato gli operatori del comando di via Galilei a rinvenire in un appartamento al primo piano diversi giacigli, segnale che la struttura era utilizzata anche da altre persone, una trancia per lucchetti e catene e dischi di cellophane per confezionare le dosi della droga. Entrambi i fermati, privi di documenti e clandestini sul territorio nazionale, sono stati accompagnati al comando della Polizia municipale per accertamenti. L.H. è risultato colpito da decreto di espulsione per ordine del Questore. L’uomo, con numerosi precedenti penali, era stato rimpatriato da Padova ma aveva fatto ritorno in Italia sbarcando recentemente a Lampedusa. Per questi motivi L.H. è stato arrestato. Una denuncia per entrambi i clandestini è scattata per invasione di edificio.
 

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