Modena –Sassuolo è un derby che non ha passato. Una partita tra vicini di casa che si sono sempre guardati senza troppo curiosità e interesse. Noi geminiani con uno sguardo quasi di sufficienza perché da sempre, nel mondo professionistico, i sassolesi, forse un po’ invidiosi, il loro mondo è sempre stato quello dei dilettanti. Invece, lunedì prossimo assisteremo ad una partita vera in cui i tre punti hanno valori e pesi diversi e forse imprevedibili. Una vittoria del Sassuolo sarebbe una ulteriore iniezione di fiducia per chi mira alla serie A, i tre punti per il Modena sarebbero la spinta ulteriore per dare un taglio deciso col passato più nero. Un fatto è certo: da una parte abbiamo una società che ha seminato e gettato la basi per un futuro pieno di speranza. Dall’altra un club che dopo alcune stagioni di serie A si ritrova con un presidente, forse a ragione, demotivato e deluso. A Sassuolo hanno uno sponsor tifoso che guarda molto in alto e noi un presidente che cerca un successore. Intanto il destino gli ha, e ci ha regalato, il vulcanico Gianni Gibellini. Non sono invidioso per i successi dei nostri amici – avversari e cercherò invece, di dare il mio piccolo contributo affinché il Modena si salvi. Ai neroverdi auguro le migliori fortune, la loro promozione regalerebbe allo stadio Braglia la massima serie con la possibilità di applaudire nuovamente campioni come Del Piero. Ma lo sport è fatto di cose reali ed è arrivato il tempo che i cugini “tra Secchia e Panaro” si affrontino sul rettangolo di gioco. Un campo che sarà presto rifatto per garantire il bel gioco e la sicurezza dei giocatori. Non chiedetemi una previsione, non sono un medium. Il cuore del tifoso mi dice che dopo il match col Frosinone … l’appetito vien mangiando. I presupposti per vivere una sana serata di calcio ci sono tutti: gli allenatori anticipano i segreti del derby sulle pagine dei giornali, le squadre composte dai tifosi si sfidano in un derby che vuole sancire solo una sana rivalità. Lunedì sera spetterà ai politici delle due città e della provincia dare il buon esempio. La nostra sarà una sfida con i pedi sotto la tavola che vedrà protagonisti sindaci ed assessori e i dirigenti dei due club. Poi tutti sugli spalti a tifare per la propria squadra.
Antonino Marino
Assessore allo Sport
Comune di Modena
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