03/11/2008

PREOCCUPA IL COMPORTAMENTO DEGLI ARBITRI COL MODENA

Trasemettiamo il testo della letera inviata da Antonino marino, assesore allo sport del comune di Modena al designatore arbitrale Pierluigi Collina

Egregio Signor Collina,

come assessore allo sport del comune di Modena ho sempre ritenuto di seguire da vicino le sorti della squadra gialloblu, patrimonio della città e dei suoi sportivi, armato di sola passione, convinto che come in ogni disciplina sportiva alla fine dei conti i meriti tecnici vengano premiati e che se una squadra non vince il motivo è determinato dalla superiorità tecnica degli avversari condita, qualche volta, da un pizzico di sfortuna. Ma il campionato cadetto in corso mi sta facendo ricredere.
Il trattamento che sta ricevendo il Modena da parte delle terne arbitrali inviate allo stadio Braglia, ma non solo, è stato prima imbarazzante, poi disarmante ed ora, dopo quanto visto con il Cittadella, motivo di grande preoccupazione. I cartellini rossi, quelli gialli e le decisioni avverse sono da troppe giornate a senso unico contro i canarini.
La prima volta si dà credito alla buona fede di chi fischia, la seconda volta si pensa ad una giornata no del signor Tizio o del signor Caio, ma quando le decisioni ci vedono sempre penalizzati allora mi consenta di pensare male, anche se è peccato. Errori tecnici macroscopici e decisioni cervellotiche fanno ormai del Modena ospite fisso di "90° minuto" con voti non lusinghieri per i suoi collaboratori. Gol di mano non visti, falli in area inesistenti sono regali settimanali che gli avversari del Modena ricevono.
Per una squadra che ha già i suoi problemi, invece, si sprecano le decisioni avverse, così copiose da tramortire anche un ambiente sano psicologicamente: se valesse la favola della compensazione, ma lei sa benissimo che non è così, a Modena avremmo già raggiunto il bonus per i prossimi campionati, certo non solo per quello il corso.
Questa lettera porta la mia firma, ma testimonia la preoccupazione di un' intera città, di un pubblico appassionato, competente e corretto, come abbiamo potuto dimostrare anche alla nazionale quando è stata di scena al Braglia. Un atteggiamento che si deve rafforzare e noi faremo tutto il possibile perché la cultura sportiva si confermi e cresca ulteriormente: le chiediamo soltanto di aiutarci in questo lavoro, garantendo alla nostra squadra parità di trattamento e di dignità convinti che la sua professionalità e il suo sforzo innovatore da me sempre apprezzato lo aiuteranno ad intervenire fugando i tanti dubbi che si stanno creando in migliaia di sportivi modenesi.
Spero di vederla presto allo Stadio Braglia e colgo l’occasione per rinnovarle stima e fiducia. Un saluto cordiale.

Antonino Marino
Assessore allo Sport del Comune di Modena
 

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