Sabato 8 novembre, alle 15 viene inaugurato in via Pomposiana 52 il nuovo centro civico di Cittanova, una struttura polifunzionale in grado di essere utilizzata dalla scuola e dal pubblico nelle varie ore della giornata. Il taglio del nastro avverrà alla presenza del sindaco Giorgio Pighi, di Roberto Guerzoni, assessore ai Lavori Pubblici, Adriana Querzé, assessore all’Istruzione, Francesca Maletti, assessore alle Politiche sociali, Mario Lugli, assessore alla Cultura, Antonino Marino, assessore allo Sport e Alberto Cirelli, Presidente della Circoscrizione 4. La benedizione dei locali sarà impartita da Monsignor Franco Borsari, Vicario foraneo. Al temine della cerimonia Roberto Guerzoni e gli altri assessori consegneranno le chiavi dei singoli spazi (scuola, circolo, bambini e genitori, anziani, etc. .) ai diversi gestori e fruitori: Il programma del pomeriggio di festa prevede un saggio con canti e recite in italiano e in inglese degli alunni e degli insegnanti della Scuola primaria “Lanfranco” di Cittanova, esibizioni e gare sportive. Il nuovo centro civico è stato realizzato su una superficie di 4 mila metri quadrati di cui 1800 metri quadrati coperti. Per la sua realizzazione l’Amministrazione comunale ha investito oltre un milione 700 mila euro.
Nell’ambito della politica locale di dotare le scuole delle frazioni di tutti i servizi mancanti rispetto agli usi e alle didattiche contemporanee, l’Amministrazione comunale ha colto l’occasione di dotare la scuola elementare Lanfranco di Cittanova, costruita negli anni Trenta, della palestra e della sala mensa. Ma l’Amministrazione è andata oltre: ha costruito un Centro Civico che contiene, oltre ai servizi specifici per la scuola (palestra, spogliatoi per le scuole elementari, mensa scolastica, laboratorio di educazione artistica, aula polifunzionale) anche alcuni servizi ricreatici, sportivi e culturali, a disposizione di tutta la collettività. Nel nuovo centro civico sono stati realizzati una piccola biblioteca, dove ha sede il punto di lettura di quartiere, un ambulatorio sanitario in cui funziona un punto iniettorio, un campetto sportivo esterno attrezzato per calcetto, basket, pallavolo, spogliatoi per società sportive (gli spogliatoi esterni sono “separati” da quelli utilizzati dai bambini) la sede del circolo ricreativo con spazi per anziani, giovani, una sala per le proiezioni, un teatro all’aperto, il “Circolino per i bambini” con spazi interni ed esterni e spazi esterni verdi per la sosta e la ricreazione. L’edificio si caratterizza per le funzioni che contiene ma anche per l’architettura, strettamente connessa proprio con l’uso degli spazi interni. L’immobile è stato realizzato trasformando il terreno a disposizione, al centro della frazione di Cittanova, in una vera e propria piazza. Il centro civico è così raggiungibile comodamente da tutte le abitazioni della frazione e si pone proprio come centro di servizi per tutti gli abitanti. L’edificio è pensato e progettato come una struttura di grande flessibilità d’uso. Tutte le strutture possono essere utilizzate in varie fasce orarie, permettendo una grande fruizione anche con usi diversi delle stesse strutture. La palestra, concepita per la scuola elementare è utilizzabile dalla collettività anche per usi diversi. Analogamente l’ambulatorio e la biblioteca possono diventare un vero e proprio ambulatorio pubblico per la popolazione anziana così come la biblioteca scolastica che, fuori dall’orario scolastico, diventa un punto di lettura per tutta la frazione. Il complesso è dotato anche di strutture sportive all’aperto che possono essere utilizzate sia dalla scuola (campetto da calcetto, basket e pallavolo) sia dalle società sportive e dai cittadini. All’interno del Centro Civico è stata realizzata anche la sede del Circolo cultura e ricreativo di Cittanova. La struttura, che la gente del luogo ha già iniziato a chiamare spontaneamente “Palazzo alle finestre” (per la grande quantità di finestre, di varie dimensioni che caratterizzano l’edificio) e o “Palazzo degli incontri”, per l’uso molteplice cui l’edificio è destinato, è dotato di un teatro all’aperto (utilizzabile anche da attori disabili), una piazzetta con giochi all’aperto per i bambini più piccoli, un vero e proprio spazio-laboratorio per bambini e genitori. L’intera struttura è interamente circondata da spazi verdi con zone di sosta e ricreazione. L’architettura moderna dell’edificio riprende i concetti contemporanei di rendere visibile dall’esterno ciò che è contenuto e che si fa all’interno. E’ un palazzo pubblico in cui trovano accoglienza i servizi che l’amministrazione mette a disposizione dei cittadini. La possibilità di utilizzare gli spazi interni in molti modi è garantita da un’architettura che si adatta a funzioni diverse. La palestra, ad esempio, si trasforma in spazio multifunzionale o in auditorium per riunioni pubbliche. Anche l’uso dei colori segue un preciso indirizzo: l’edificio presenta tutta una gamma di toni naturali che vanno dal bianco al nero, passando per una grande gamma di grigi. E’ una scelta ben precisa perché l’uso consapevole di colori neutri serve per mettere in risalto ciò che più è importante: le persone, i cittadini e tutte le attività e le funzioni che all’interno gli abitanti di Cittanova vi svolgeranno. Tutte le parti dell’edificio, compreso il podio, sono agibili da persone disabili. La struttura, alimentata con energia integrata da pannelli fotovoltaici per il risparmio energetico, è stata interamente realizzata dall’assessorato ai Lavori Pubblici diretto dal Caposettore, architetto Fabrizio Lugli; anche il progetto è stato realizzato all'interno dell'ufficio tecnico dello stesso settore, dall' architetto Lucio Fontana.
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