03/11/2008

ARCHI, SOPRANO E MEZZOSOPRANO NEL CONCERTO INAUGURALE

Sabato 8 alle 21 concerto degli allievi del Vecchi-Tonelli nella Chiesa di San Pietro


 

Brani di Donizetti, Rossini e Pergolesi eseguiti dai giovani allievi dell’Istituto superiore di studi musicali Vecchi-Tonelli: il concerto di apertura dell’anno accademico 2008-2009 è in programma con ingresso gratuito sabato 8 novembre alle 21 nella chiesa di San Pietro, in via San Pietro a Modena. Si esibiranno la soprano Arianna Donadelli, la mezzosoprano Veronica Simeoni e l’orchestra d’archi Antonio Zamparo diretta dal maestro concertatore Paola Besutti.
Arianna Donadelli, soprano, studia attualmente con Raina Kabaivanska ed è vincitrice di numerosi riconoscimenti come il primo premio nel concorso “Stramesi” nel 2005 e i premi della critica e del pubblico nel concorso internazionale “Traetta” di Bitonto nel 2008. È stata Nannetta nel Falstaff di Verdi, Musetta nella Boheme di Puccini e nell’estate 2008 ha partecipato alla produzione dell’opera contemporanea Arlecchino finto morto.
Veronica Simeoni, 28 anni, mezzosoprano, è diplomata al Conservatorio di Adria e si è formata poi con Raina Kabaivanska. Ha vinto il primo premio al Concorso internazionale Luciano Pavarotti che si è tenuto a Modena all’inizio di ottobre, nel 2009 canterà in un concerto sinfonico alla Scala e debutterà alla Fenice sotto la direzione di Riccardo Chailly.
L’orchestra d’archi Antonio Zamparo, nata dall’impegno della Fondazione omonima, intitolata a un violinista carpigiano, è guidata dalla professoressa Paola Besutti e composta da Michele Poggio, Sara Pastine (spalla dei violini), Francois Renard, Sandro Barbolini (viole), Luca Saltini, Francesco Colombini, Caterina Danielli, Colm de Buihnn, Laura Garuti, Anna Laura Malpelo, Lorenzo Nanni (violini), Giacomo Gamberucci, Camillo Cabassi (violoncelli), Alessio Bruno (contrabbasso).
Il programma del concerto prevede un Allegro per archi di Gaetano Donizetti, la Sonata per archi numero 1 in sol maggiore di Gioachino Rossini e alcune arie e duetti per soprano, archi e continuo dallo “Stabat Mater” di Giovanni Battista Pergolesi.

 

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