Il Consiglio comunale di Modena ha approvato con voto favorevole della maggioranza e dei Verdi, contrario di Fi – Pdl e con l’astensione di Udc e Modena a Colori la delibera di indirizzi sulle politiche per la terza e quarta età.
Con questa delibera il Consiglio indirizza la Giunta comunale e il Comitato di Distretto allo sviluppo del coordinamento sulle politiche integrate relativamente agli anziani, nei settori delle politiche sociali, sanitarie, della mobilità, del tempo libero e della sicurezza, orientando le politiche urbanistiche ed abitative nel favorire soluzioni abitative che riducano le difficoltà anche nel caso di perdita dell’autosufficienza e consentano il mantenimento a domicilio anche in presenza di necessità di assistenza e di cura, il sistema dei trasporti pubblici salvaguardando la possibilità di spostamento, le politiche per la sicurezza negli ambienti domestici e nei luoghi pubblici, lo sviluppo dei servizi sociali e socio-sanitari, e dei programmi attivati per contrastare la solitudine e l’isolamento sociale. Seconda linea di indirizzo riguarda lo sviluppo e il consolidamento degli interventi sociali e sanitari rivolti agli anziani non autosufficienti di prevenzione e di mantenimento, che intervengono sulle situazioni a rischio di solitudine, favoriscono il mantenimento delle abilità fisiche o cognitive. Terza linea di indirizzo è quella dello sviluppo e consolidamento degli interventi sociali, socio-sanitari e sanitari a sostegno degli anziani non autosufficienti, orientato al sostegno della domiciliarità e a supporto della famiglia e articolato in interventi e servizi domiciliari, semiresidenziali e residenziali. La Giunta viene, inoltre, invitata allo sviluppo e consolidamento dell’erogazione di servizi pubblici, a gestione diretta, appaltata o convenzionata in una logica di rete, e finanziati con il concorso degli assistiti in relazione al proprio reddito e patrimonio. E’ confermata l’importanza che il governo della rete dei servizi faccia riferimento al Comune nella sede distrettuale. Quinta e ultima linea di indirizzo approvata dal Consiglio è quella relativa alla sostenibilità economica, per la quale si chiede alla Giunta di sollecitare il Governo e il Parlamento affinché gli stanziamenti legati al Fondo non autosufficienza, al Fondo Politiche sociali e al Fondo sanitario non calino ma, al contrario, vengano implementati in base ai bisogni della popolazione; di invitare la Regione Emilia Romagna a proseguire le politiche di sostegno alla non autosufficienza anche dopo il 2009; di impegnare la Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria a individuare queste priorità nelle proprie indicazioni provinciali sociali e sanitarie. Si invita, infine, la Giunta a sostenere con adeguati finanziamenti le attività per la terza e quarta età nella proposta di bilancio triennale, nei limiti delle risorse disponibili.
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