02/10/2008

SCHEDA 2/ DA CASA AL LAVORO QUASI SEMPRE IN AUTOMOBILE

Sempre più persone lavorano a Modena ma vivono nei comuni della cintura.
Aumenta per i modenesi la distanza media percorsa tra l’abitazione e il luogo di lavoro. Il 60% degli spostamenti tra casa e lavoro o casa e scuola dura però meno di 15 minuti, perché l’uso dell’automobile è dominante, anche per distanze molto brevi.
L’incremento della distanza media tra casa e lavoro si deve soprattutto al progressivo incremento della popolazione che risiede nei comuni confinanti (Bastiglia, Bomporto, Campogalliano, Castelfranco Emilia, Castelnuovo Rangone, Formigine, Nonantola, Ravarino e San Cesario).
A Modena lavorano 95.500 persone, di cui quasi tre quarti (74%) risiedono in città e un quarto (26%) proviene dal resto della provincia, da Bologna o da Reggio Emilia. Degli 87.800 lavoratori residenti in città, l’80% lavora a Modena, il 6% nella zona di Sassuolo, il 4% a Bologna, e il resto nella cintura. Il numero più alto di spostamenti è quello tra la città e i distretti produttivi di Sassuolo, Fiorano e Carpi.
I lavoratori tendono a spostarsi non solo vicino alla zona di residenza, ma sull’intero territorio modenese e verso le province confinanti. I principali punti di attrazione sono l’area del capoluogo e i comuni della fascia pedemontana. Nella provincia di Modena, i tempi di spostamento sono più bassi sia della media regionale sia di quella italiana proprio per un uso particolarmente intenso dell’automobile, anche nelle distanze inferiori a 4 chilometri.

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