Da domani 6 incontri di due ore e mezzo per capire come intervenire in modo appropriato nel rapporto con bambini e genitori che vivono questa esperienza
Aiutare bambini e genitori separati a mantenere affetti e legami, condizione necessaria per il loro benessere e per una crescita equilibrata. E’ l’obiettivo comune delle varie agenzie educative, e la scuola in questo senso rappresenta un punto di riferimento significativo, in quanto luogo di intensi affetti. Per questa ragione il Centro per le Famiglie, in collaborazione con Memo Multicentro Educativo e con il servizio di psicologia del Consultorio familiare dell’Ausl di Modena, propone il percorso formativo “La scuola come risorsa educativa per custodire affetti e legami nella separazione e nella ricomposizione familiare” rivolto ad insegnanti di scuola materna, asilo nido e scuola elementare. Si tratta di sei incontri di due ore e mezzo ciascuno, che si svolgeranno a Modena presso la Casa delle Culture, via Wiligelmo 80, il venerdì alle 17, a partire da domani, 3 ottobre 2008, fino a metà novembre. Il corso, la cui frequenza dà diritto ai crediti formativi, ha l’obiettivo di consentire l’individuazione di strategie per intervenire in modo appropriato nel rapporto con bambini che vivono l’esperienza della separazione dei genitori anche in rapporto al gruppo classe, di acquisire una competenza specifica nella gestione delle relazioni con tutti gli adulti coinvolti nella separazione (oltre ai genitori, i nonni o i nuovi partner), di gestire le emozioni che l’evento separativo attiva nell’insegnante, sempre all’interno del ruolo professionale che svolge.
Attraverso una metodologia che favorisce l’analisi di situazioni concrete, si cercherà di rendere più efficace l’intervento dell’insegnante in coerenza con le finalità pedagogiche e didattiche della scuola stessa. Parallelamente, s’intende supportare l’insegnante a orientarsi nella delicata relazione con la madre e il padre dei bambini, mantenendo il proprio ruolo specifico e la posizione di neutralità, rispetto a eventuali conflitti e considerando la vigente legislazione del Diritto di Famiglia.
Attraverso una metodologia che favorisce l’analisi di situazioni concrete, si cercherà di rendere più efficace l’intervento dell’insegnante in coerenza con le finalità pedagogiche e didattiche della scuola stessa. Parallelamente, s’intende supportare l’insegnante a orientarsi nella delicata relazione con la madre e il padre dei bambini, mantenendo il proprio ruolo specifico e la posizione di neutralità, rispetto a eventuali conflitti e considerando la vigente legislazione del Diritto di Famiglia.
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